REDAZIONE MASSA CARRARA

In migliaia per la geografia. Due giorni di gare e giochi. I campionati allo Zaccagna

Giovedì e venerdì la prima manche della sfida riservata a studenti e appassionati. Coinvolte 64 province, 19 regioni e una scuola di Pola. Sabato 23 la premiazione.

In migliaia per la geografia. Due giorni di gare e giochi. I campionati allo Zaccagna

Giovedì e venerdì tornano i ‘Campionati di geografia’, la sfida geografica riservata agli studenti delle scuole di primo e secondo grado e a tutti gli appassionati della materia. Un totale di 2.764 partecipanti: 1.581 studenti delle medie, 1.183 delle superiori e 92 iscritti al ‘Campionato open’, che si svolgerà il 16 marzo. I campionati si svolgeranno online e coinvolgeranno partecipanti da 64 Province, 19 Regioni e una scuola di Pola in Croazia. La premiazione si svolgerà sabato 23 marzo nell’aula magna dell’istituto Zaccagna. I giochi sono organizzati dall’associazione ‘Zaccagna, ieri e oggi’ e dall’associazione italiana insegnanti di geografia, sono patrocinati da Regione, Provincia e Comune di Carrara, in collaborazione con Parco nazionale delle Cinque Terre, Parco delle Apuane, Parco nazionale appennino tosco – emiliano, Legambiente, Fondazione cassa di risparmio di Carrara, Unicoop Tirreno e Tbolk.

Ieri mattina la presentazione allo Zaccagna di Riccardo Canesi di Sos Geografia, la dirigente dell’istituto Ilaria Zolesi, Naila Ricci di Unicoop e la professoressa Annalia Franzoni dell’associazione insegnanti di geografia. "Dopo il Covid i campionati sono diventati online con il vantaggio di raggiungere un numero elevato di partecipanti – ha detto Canesi –. Ci saranno 900 quesiti con 4mila risposte. I campionati della geografia sono molto importanti perché aiutano i giovani nella formazione e a capire la geopolitica. La storia e la geografia sono uno strumento incredibile per capire il mondo e l’ambiente, ma anche per formulare giudizi. La geografia induce a rispettare la diversità e dà una visione sistematica. Un modo per attirare l’attenzione su una materia negletta, basti pensare che oggi si fanno solo sei ore e solo in prima e seconda". "Il rischio di cui parla Canesi è reale – ha aggiunto Zolesi – e i campionati sono un modo per studiare la geografia in maniera trasversale, anche grazie all’aspetto ludico che stimola lo studio canonico con versatilità". Dieci le materie su cui si sfideranno i partecipanti: strumenti della geografia e geografia fisica, geografia umana, carte, coordinate geografiche, indovina i luoghi, ambiente, geopolitica, diritti umani, storia delle esplorazioni e bandiere. In palio un soggiorno a ‘Montagne verdi’ di Apella e uno a Equi terme.

Alessandra Poggi