Massa, 28 aprile 2018 - Nuovo incendio alla ditta Costa. O meglio, nel piazzale esterno dove vengono stoccati i rifiuti ingombranti. Ieri, intorno alle 10,15, mentre i dipendenti erano impegnati in un corso di formazione interno, si è sprigionato un piccolo incendio tra i rifiuti. Niente di paragonabile agli incendi degli anni passati, anche perché le fiamme sono state subito spente dai dipendenti grazie alle 8 manichette dell’impianto antincendio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che erano ad Albiano per un altro intervento, ma al loro arrivo le fiamme erano già spente e loro hanno solo fatto i sopralluoghi. C’erano anche carabinieri e agenti della polizia, impegnati tutto il giorno a visionare le immagini delle telecamere di cui è dotato l’impianto.
Anche il Comune di Aulla si è mosso, facendo uscire i bambini dalle scuole lì vicino, visto che diversi genitori hanno telefonato in Comune preoccupati. «Mentre eravamo in riunione - spiega il titolare, Mauro Costa - abbiamo ricevuto la segnalazione di un incendio dal nostro sistema, siamo scesi e abbiamo visto fumo e fiamme. Niente di preoccupante, siamo subito intervenuti. Non abbiamo neppure interrotto il lavoro dato che l‘area non è stata sottoposta a sequestro.
Probabilmente si è trattato di una bomboletta spray che ha preso fuoco, incendiando i rifiuti vicini». Non si esclude però l’ipotesi dolosa. I carabinieri stanno visionando i filmati e potrebbe emergere qualcosa. I dipendenti sono preoccupati.
«Siamo stupiti dall’atteggiamento denigratorio verso di noi - hanno detto - il fuoco è stato spento in 10 minuti. Siamo anche preoccupati che possa essere di natura dolosa, visto che le fiamme si sono sparse in fretta. Speriamo che le forze dell’ordine facciano chiarezza».
Francesco Sacchelli, responsabile igiene e sanità pubblica Asl, ha fatto i controlli sul posto e ha rassicurato il sindaco. Sia lui che i vigili del fuoco hanno poi incontrato Roberto Valettini, che era col vicesindaco Roberto Cipriani. «Abbiamo fatto uscire i bimbi da scuola per precauzione - spiega Valettini - ma abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che il fuoco era stato spento subito. L’evento era circoscritto. L’11 maggio a Prato ci sarà la conferenza dei servizi sull’Autorizzazione integrata ambientale». «La situazione è delicata - conclude Cipriani - l’impianto è vicino alle case, bisogna tutelare al meglio cittadini e lavoratori».