Massa, 1 agosto 2024 – Allarme rientrato. Lo dice il Comune di Massa dopo l’incendio che si era sprigionato nel tardo pomeriggio di ieri all’interno del piazzale della ditta Carbonovus in via Dorsale. In mattinata, diversi cittadini si erano lamentati per l’assenza di comunicazioni da parte del sindaco Persiani.
"Si comunica alla cittadinanza – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione – che i rifiuti bruciati nell’incendio di ieri sera erano quelli prodotti dalla ditta e ammassati nel piazzale esterno. Nell’incendio non sono stati coinvolti i capannoni, né le materie prime. L’incendio è durato per un tempo limitato ed i prodotti della combustione si sono diluiti nell’aria: si sono innalzati per effetto del calore sviluppato dall’incendio e sono stati sospinti dalla leggera brezza presente, dapprima verso Massa e poi verso la foce del Magra”.
In base ai rilievi è bruciato un quantitativo limitato di rifiuti tipico di queste attività: imballaggi, taniche e barattoli che avevano contenuto vetroresine, solventi e vernici, materiali ferrosi, legno, parti di vetroresina, eccetera. “Arpat – prosegue la nota del Comune – ritiene che la disposizione precauzionale comunicata dalla Prefettura di chiudere le finestre ed evitare di circolare nelle aree limitrofe si sia esaurita in quanto non ci sono evidenze di alterazioni della qualità dell’aria e la situazione osservabile nell’immediatezza dell’incendio è tornata alla normalità. L'Unita funzionale igiene pubblica e nutrizione zona apuane della Asl Toscana Nordovest conferma che non sussistono rischi sanitari per la popolazione”.