La tragedia ieri mattina, verso le 11,30, nel pieno centro a Fivizzano. Stava attaversando la strada, all’incrocio tra piazza Marconi e via Roma, il professor Eraldo Furletti quando l’auto lo ha travolto. La gravità delle lesioni provocate dall’impatto è stata subito chiara: i soccorritori non hanno potuto fare niente per salvare il pensionato. Aveva 88 snni il professor Eraldo Furletti, una persona stimata e cara a tante generazioni di fivizzanesi che lo hanno conosciuto come insegnante di educazione fisica: aveva insegnato sia nelle scuole medie che all’Istituto per Ragionieri ’Angelo e Luigi Sambuchi’. Al volante dell’auto che lo ha investito ieri mattina c’era un uomo di mezza età residente nel capoluogo, di origine straniera.
I soccorsi sono stati immediati dopo il tragico investimento, ma nonostante tutti i tentativi di rianimazione, per l’anziano professore non c’è stato niente da fare per Furletti e gli operatori sanitari non hanno potuto che constatarne il decesso, avvenuto sul colpo. Sono intervenute l’automedica di Fivizzano e la Pubblica Assistenza, mentre i carabinieri hanno effettuato i rilievi per riuscire a ricostruire la dinamica dell’incidente, e hanno poi ascoltato le testimonianze di chi ha assistito impotente all’investimento. Il tratto di strada è stato interdetto al traffico fino all’arrivo del magistrato di turno che ha disposto il trasferimento della salma all’Obitorio dell’Ospedale Sant’Antonio Abate a disposizione della Procura. L’auto è stata messa sotto sequestro dall’autorità e trasferita al deposito giudiziario della società Azzurra di Aulla. "Era un amico e mio compaesano di Verrucola – ricorda il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti –. Lo conosco da quando sono nato ed è stato mio insegnante per tanti anni. Una persona sempre disponibile e conosciutissima. Mi dispiace davvero per la perdita del professor Furletti che ha lasciato così tanti importanti insegnamenti ai nostri ragazzi, mancherà a tutti. Le mie condoglianze alla moglie, alla figlia e a tutta la famiglia".
Furletti era un appassionato di caccia alla lepre ed era un componente della Confraternita della Misericordia. Sentito il ricordo del professor Piergiorgio Belloni, già insegnante e componente di spicco delle Penne Nere. "Eraldo è stato un ufficiale degli Alpini, – racconta Belloni – era un sottotenente della Brigata Tridentina ed è stato socio fondatore del Gruppo Alpini di Fivizzano di cui per anni è stato il 1° Capogruppo. Lo ricordiamo con grande affetto e ci stringiamo ai suoi familiari". Il professore lascia la moglie, Silvia Zani, già insegnante di lingue, e la figlia Francesca.
Roberto Oligeri