Andare oltre le differenze si può, con l’inclusione. Ad Aulla è iniziato un ciclo di seminari formativi, promosso dal Comune di Aulla, Ucim sezione di Aulla e Pontremoli, con il patrocinio della Società della Salute. Il primo incontro, nella Sala Tobagi, ha visto grande partecipazione con oltre 150 presenti, tra insegnanti, genitori, ma anche cittadini interessati all’argomento. Per cominciare lo spazio è stato lasciato a interventi degli esperti: Valeria Bizzarri, che lavora agli archivi Husserl dell’Università di Lovanio, dove svolge attività di ricerca e insegnamento, ha tenuto una relazione intitolata "Spontaneamente un aggressivo. Un approccio interdisciplinare alla neuro divergenza". Dopo di lei Stefania Bargagna, responsabile dell’Unità operativa per la disabilità grave dell’età evolutiva all’Istituto Stella Maris di Calambrone, in provincia di Pisa, ha portato alcuni studi di caso. Ultimo intervento quello di Raffaele Ciambrone, docente di Didattica e pedagogia speciale del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere all’Università di Pisa e coordinatore del gruppo "Scuola, università e formazione" dell’Osservatorio nazionale per la condizione delle persone con disabilità. Titolo del suo intervento è stato "L’autismo: il nesso tra l’approccio clinico e quello pedagogico". A seguire un momento coinvolgente con la presentazione delle associazioni che operano sul territorio, a sostegno delle famiglie e di progetti di vita attiva. In particolare sono intervenuti Paolo Bestazzoni, presidente dell’Aldi, associazione lunigianese disabili; Alberto Brunetti, presidente Luna blu - Fondazione il domani dell’autismo; Roberto Marrai dell’associazione Apuania aps. "I relatori sono stati brillanti – commenta la delegata alla cultura del Comune di Aulla, Grazia Tortoriello – hanno coinvolto il mondo della scuola, ma anche le famiglie. Tra il pubblico docenti, genitori, ma non solo, c’erano anche tanti cittadini o familiari di persone con disabilità. La tematica è stata apprezzata, soprattutto perché molti bambini presentano disturbi dello spettro autistico. Ringraziamo relatori e presenti per l’ottima risposta che abbiamo avuto".
CronacaInclusione e giovani. Oltre 150 all’incontro