Infermiere del carcere muore a 52 anni I detenuti: “Un amico per tutti noi, rendeva la prigione più umana”

La lettera di addio dei detenuti a Alessandro Lagrasta: «Con la sua simpatia e positività anche per noi diventava più umano vivere nel pianeta carcere»

Alessandro Lagrasta

Alessandro Lagrasta

Massa, 23 febbraio 2023 _ Si è spento a soli 52 anni Alessandro Lagrasta, storico infermiere del centro clinico del carcere di Massa. E la sua morte improvvisa e prematura, la notte tra martedì e mercoledì, ha lasciato nello sconforto il mondo sanitario apuano. Lo piangono gli infermieri, i medici, i colleghi e la direzione della Asl Toscana nord ovest, unendosi al dolore della famiglia dell’«amico e collaboratore esemplare».

La morte di Alessandro Lagrasta, che avrebbe compiuto 52 anni il 10 marzo, ha lasciato tutti, «colleghi e medici del carcere di Massa, addolorati e increduli».

«Da oltre 20 anni prestava servizio nel carcere – ricorda la dottoressa Anna Santinami, responsabile del centro clinico Don bosco di Pisa e coordinatrice della sanità penitenziaria per l’Asl – : ha dedicato la sua vita interamente all’assistenza dei detenuti, dedicandosi in modo esemplare alla cura e ai loro bisogni, sempre pronto a cogliere le sfumature nei loro occhi e nei loro discorsi con tanta umanità. Lavorando a stretto contatto ho avuto modo di conoscere la splendida persona che era, la sua generosità, le sue doti umane, professionali e il grande spirito di collaborazione e disponibilità nei confronti dei colleghi, tutti travolti dal dolore».

E i carcerati hanno voluto scrivere una lettera dedicata ad Alessandro. «Un amico ormai per tutti noi detenuti del carcere di Massa – sottolineano –. Tutti lo conoscevamo e lo stimavano per l’impegno posto nel suo lavoro di infermiere nel nostro centro clinico. Il suo lavoro non era facile ma la sua simpatia e positività lo rendevano sopportabile e così anche per noi diventava più umano vivere nel pianeta carcere. Ci mancherà molto!».

Il funerale di Alessandro Lagrasta si svolgerà domani, venerdì 24 alle 15, partendo dal Nuovo ospedale Apuano, per il tempio della cremazione del Mirteto.