
Paolo Dazzi, Gianluca Poledri, Rita Custodi, Anna Lorenzini, Claudio Sartorio, Enrico Simonelli
E’ stata l’intelligenza artificiale, la protagonista della serata che il Panathlon Club di Carrara e Massa ha organizzato al Club Nautico di Marina in vista del convegno nazionale che il Distretto Italia del sodalizio terrà a Roma a fine marzo sul tema "Intelligenza artificiale: un alleato per lo sport e il fair play". E tra i relatori di quel convegno ci saranno anche Anna Lorenzini ed Enrico Simonelli, due giovani soci del locale Junior Panathlon Club che in anteprima hanno presentato quello che diranno in quella sede.
Tra i relatori della serata, entrambi da Orvieto, anche Rita Custodi, responsabile nazionale dei club junior del Panathlon, e Gianluca Poledri. "L’intelligenza artificiale è a supporto e sostiene le attività umane, valorizza l’informazione e nelle nostre attività ci aiuta meglio di quella umana" ha detto Claudio Sartorio, il presidente del locale Panathlon che ha fatto gli onori di casa. Dell’importanza degli junior nel Panathlon ha parlato la Custodi: "sono il nostro futuro, sappiamo che dietro di noi ci sono giovani con i nostri stessi valori e noi dobbiamo dare loro fiducia – ha detto la Custodi elogiando il club apuano come un club di eccellenza nazionale.
Su benefici e rischi della intelligenza artificiale si è invece soffermato Poledri, ingegnere esperto della materia: "come ogni novità, è vista con sospetto, come un pericolo ignoto, ma se usata bene è molto utile e in realtà la stiamo già usando tutti con gli smartphone. E’ un sistema nato per scopi bellici durante la seconda guerra mondiale, che ha funzionalità simili al cervello umano, che interagisce con le persone attraverso algoritmi che imparano, ma che possono anche andare fuori controllo – ha detto Poledri accennando ai problemi come la trasparenza (non si conosce il software), di discriminazione e di interferenza in settori strettamente personali come la salute, la professione, la vita privata, mentre è da evitare il pericolo di dipendenza dalla tecnologia. "L’intelligenza artificiale aiuta nelle valutazioni degli atleti, ne analizza le condizioni fisiche e le prestazioni" ha detto la Lorenzini, mentre Simonelli si è concentrato sulla applicazione nel tennis: "permette di calcolare la velocità e i giri al minuto della pallina, la distanza del suo passaggio sopra rete, consente di configurare le racchette secondo il terreno di gioco".
I temi del convegno del distretto Italia di Roma sulla intelligenza artificiale saranno l’etica e i rischi, la giurisprudenza, i rapporti con lo sport e il supporto ai club Panathlon. Paolo Dazzi, coordinatore degli eventi sportivi del distretto Italia del Panathlon, ha invece presentato i prossimi impegni sportivi dei soci apuani a livello nazionale: le gare di sci in Trentino, il torneo di golf a Rapallo e il torneo di tennis che si terrà sui campi carraresi.
Maurizio Munda