REDAZIONE MASSA CARRARA

Intervento in laparoscopia per asportare un tumore

E’ stato effettuato dalla Chirurgia del Noa a paziente sveglio. Ha 84 anni ed è già a casa

La chirurgia apuana si conferma come un’eccellenza. Nei giorni scorsi, al Noa, è stato eseguito un intervento in laparoscopia a paziente sveglio per asportare un tumore al colon. Il paziente ha 84 anni. L’operazione è perfettamente riuscita L’uomo è rimasto ricoverato per quattro notti e ora è a casa dopo un rapido e completo recupero. Subito dopo l’intervento, in accordo con i protocolli Eras (Enhanced recovery after surgery), il paziente ha potuto passeggiare e fare tranquillamente colazione.

L’equipe, diretta da Francesco Di Marzo, direttore dell’unità operativa complessa di Chirurgia generale del Noa (nella foto), non è nuova a questo tipo di interventi, già effettuati su altri pazienti. Questo innovativo approccio sarà, tra l’altro, oggetto di una tesi di specializzazione in Anestesia (in collaborazione con il direttore della struttura Stefano Antonelli) e di un protocollo di studio europeo sull’associazione dell’anestesia neuroassiale e della bassa pressione endoaddominale durante l’intervento.

"Sono molto soddisfatto – sottolinea il dottor Di Marzo – di poter eseguire in sicurezza, interventi chirurgici complessi in laparoscopia, come quello per un tumore al colon, evitando l’anestesia generale e le sue sequele, sia respiratorie sia neurologiche, soprattutto nei pazienti fragili, ai quali assicuriamo una ripresa migliore e più rapida. Il risultato ottenuto con quest’ultimo paziente è frutto di una straordinaria collaborazione tra noi, gli anestesisti, gli infermieri del blocco operatorio, del reparto e della preospedalizzazione, senza dimenticare le risorse tecnologiche messe a nostra disposizione dall’Azienda, che ci permettono di esplorare vie nuove e alternative per migliorare la qualità del servizio offerto ai nostri cittadini".