REDAZIONE MASSA CARRARA

Incredibile intervento, tumore al colon asportato a un paziente di 84 anni sveglio

L’operazione è stata portata a termine con successo all’ospedale Apuane di Massa. Un innovativo approccio concluso dall’équipe di Francesco di Marzo: “Così si evitano le conseguenze dell’anestesia generale, sia respiratorie che neurologiche, soprattutto nei pazienti fragili”

L'équipe dell'ospedale Apuane di Massa che ha portato a termine con successo l'intervento

L'équipe dell'ospedale Apuane di Massa che ha portato a termine con successo l'intervento

Massa, 20 dicembre 2024 – Un incredibile intervento è stato portato a termine con successo all’ospedale Apuane di Massa. A un paziente sveglio di 84 anni è stato asportato un tumore al colon

L'uomo, di 84 anni, è rimasto ricoverato per 4 notti ed è ora a casa dopo un rapido e completo recupero.

Subito dopo l'intervento, in accordo con i protocolli ERAS (Enhanced recovery after surgery), il paziente ha potuto passeggiare e fare tranquillamente colazione.

L'équipe di Francesco Di Marzo, direttore dell’unità operativa complessa di Chirurgia generale dell'ospedale Apuane di Massa, non è nuova a questo tipo di interventi, già effettuati su altri pazienti.

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Questo innovativo approccio sarà, tra l’altro, oggetto di una tesi di specializzazione in Anestesia (in collaborazione con il direttore della struttura Stefano Antonelli) e di un protocollo di studio europeo sull'associazione dell'anestesia neuroassiale e della bassa pressione endoaddominale durante l'intervento.

“Sono molto soddisfatto - sottolinea il dottor Di Marzo - di poter eseguire in sicurezza, interventi chirurgici complessi in laparoscopia, come quello per un tumore al colon, evitando l'anestesia generale e le sue sequele, sia respiratorie sia neurologiche, soprattutto nei pazienti fragili, ai quali assicuriamo una ripresa migliore e più rapida. Il risultato ottenuto con quest’ultimo paziente è frutto di una straordinaria collaborazione tra noi, gli anestesisti, gli infermieri del blocco operatorio, del reparto e della preospedalizzazione, senza dimenticare le risorse tecnologiche messe a nostra disposizione dall'Azienda, che ci permettono di esplorare vie nuove e alternative per migliorare la qualità del servizio offerto ai nostri cittadini”.