Per contribuire allo sviluppo del metodo scientifico riabilitativo di Carlo Perfetti (nella foto), neurologo di grande fama scomparso a fine 2020, la moglie Marina e la figlia Tristana hanno istituito due borse di studio per consentire a due giovani riabilitatori di specializzarsi negli istituti scientifici con i quali Perfetti ha collaborato: il Centro studi Vigoskij di Pisa e il Centro studi di riabilitazione neurocognitiva (Rnc) di Villa Miari di Santorso. La consegna è stata fatta nello Spazio Made di Luni, nella giornata in memoria del professionista, alla presenza di 150 fra studiosi, colleghi, ex pazienti e amici. Tanti i messaggi di studiosi, enti di ricerca e centri di Rnc di vari Paesi, come Paraguay, Giappone, Uruguay. Perfetti aveva aperto una nuova frontiera alla riabilitazione terapeutica, trasformandola da un meccanico e passivo esercizio di riattivazione delle parti del corpo compromesse, in un consapevole e partecipato processo di rigenerazione complessiva della persona colpita, agendo in primo luogo sul cervello del paziente e sulle sue attività cognitive. L’incontro è stato un momento toccante di ricordi personali e professionali con letture di brani letterari a cura di Alessandra Roselli, esecuzione di brani musicali a cura di Nicola Perfetti. I partecipanti hanno preso l’impegno, anche su richiesta di Marina Zernitz del Centro di Santorso, di proseguire nell’attività di studio e di ricerca lungo la strada aperta da Perfetti.
Maria Nudi