Istituzioni Il Classico a lezione con le autorità

Umberto Broccoli sabato al Guglielmi introdurrà il libro scritto dai ragazzi del liceo ’Rossi’ con il professor Gennaro Di Leo

Istituzioni Il Classico a lezione con le autorità

Umberto Broccoli sabato al Guglielmi introdurrà il libro scritto dai ragazzi del liceo ’Rossi’ con il professor Gennaro Di Leo

Chi o cosa sono le "Istituzioni"? Ma soprattutto, che fanno? Domande a cu dare una risposta non è poi così scontato, perché fra i meandri delle cariche politiche e religiose, di uffici, enti ed istituti, non è facile districare compiti e doveri di ognuno. A rispondere ci hanno pensato gli alunni della classe VC del Liceo Classico ’Pellegrino Rossi’ di Massa, che accompagnati dal professor Gennaro Di Leo sono letteralmente andati ’A scuola dalle istituzioni’. Un progetto d’educazione civica trasformato in un libro, vademecum fiorito dalle domande dei giovani alunni-intervistatori con le risposte di 12 personaggi istituzionali del nostro territorio: il prefetto Guido Aprea, il sindaco Francesco Persiani, il vescovo Mario Vaccari, la provveditrice agli studi Ilaria Baroni, il questore Santi Allegra, il presidente della provincia Gianni Lorenzetti, i colonnelli Americo Di Pirro e Massimo Mannucci dei carabinieri e della Finanza, il presidente della Camera di commercio Valter Tamburini, la direttrice dell’Asl Monica Guglielmi, della Biblioteca Susanna Dal Porto e la direttrice dell’Archivio di Stato Francesca Nepori.

Si tratta di 150 pagine di interviste non banali, dove dopo il primo quesito "cos’è e cosa fa", gli studenti sono andati oltre, scavando e chiedendo temi specifici e spinosi. "Questo significa fare cittadinanza attiva – spiega Di Leo - ore di educazione civica svolte al di fuori dell’orario scolastico. Ciò dovrebbe meritare un posto a pieno titolo tra le altre materie d’insegnamento, poiché la scuola non solo deve fornire conoscenze teoriche sul funzionamento della cosa pubblica, ma deve insegnare come impegnarsi per renderla migliore". Fra citazioni a Socrate e Calamandrei gli studenti si sono rapportati con le istituzioni sempre in modo critico: "il progetto era nato per far partecipare attivamente gli alunni alla vita politica della città. E’ stato quindi fatto un lavoro preliminare di preparazione alle domande, poste poi una a testa durante gli incontri tutti assieme. Il materiale rielaborato, approfondito e ricercato, ora riempie questo libro". Il testo ’A scuola dalle istituzioni’, edito da Industria e Letteratura, verrà presentato al Guglielmi sabato alle 17, con l’incontro moderato dall’archeologo e conduttore televisivo Umberto Broccoli. Gli studenti che hanno partecipato al progetto sono: Greta Albertini, Alessio Baldini, Carolina Bertolucci, Anita Ciuffi, Giada Del Giudice, Francesca Fazzi, Luca Fruzzetti, Sofia Giangrasso, Martina Giannini, Giovanni Grassi, Camilla Lacialamella, Riccardo Moretti, Tommaso Paganucci, Luna Ricci.

Entusiasta l’archeologo Umberto Broccoli che introdurrà l’iniziativa: "È importante immaginare iniziative di questo genere, e immaginare anche che si possano ripetere. Far studiare, fare approfondire i temi dell’educazione civica dei ragazzi di liceo significa instradarli all’educazione e al civismo, materia che si insegnava una volta a scuola ma era una sorta di refugium peccatorum per chi dovevano scappare da altre lezioni. L’importanza poi di questa iniziativa è aver coinvolto tutte le istituzioni di Massa su domande fatte da ragazzi. I ragazzi si sono entusiasmati in merito soprattutto alla spinta del professor Di Leo, ma si sono entusiasmate anche le autorità intervistate. Portare tutto questo in un teatro e presentare il libro ha un valore ancora superiore perché significa coinvolgere la popolazione sull’educazione civica. E vuol dire dare un ruolo da protagonista alle Istituzioni, che già hanno, ma soprattutto ai ragazzi, perché saranno chiamati in prima persona a rileggere i classici, metterli in rapporto con la società attuale. E’ importante chiedere un’opinione alle autorità su queste frasi classiche, queste frasi di grandi scrittori di un tempo. Soprattutto parlo della grande cultura greco-romana. Per chi ritiene che il latino e il greco siano lingue morte, ricordo che queste lingue rappresentano la ginnastica mentale per non dimenticare. Non esiste presente e futuro senza una conoscenza del passato. E non dimentichiamo mai che la parola successo è un participio passato, vuol dire accaduto; quindi, avere successo indica avere successo in quel momento, ma bisogna pensare al domani".

"Come sindaco – ha aggiunto Francesco Persiani –, il mio augurio per i nostri ragazzi è che possano avere fiducia nelle istituzioni e in chi le rappresenta, apprezzando il valore della nostra democrazia e i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione.Che possano credere in una politica onesta e responsabile, che si basi sull’etica del servizio, con l’obiettivo di lavorare per il bene della collettività. Avere fiducia in se stessi, riconoscendo la propria capacità di diventare i futuri rappresentanti delle istituzioni, contribuendo così a migliorare la società e la propria comunità". L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento, per cui è gradita la prenotazione alla mail [email protected] o al numero 348 6661928.

Gabriele Ratti