ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Jeppesen, lavoro a rischio per 27. Il dramma esplode in Parlamento

Interrogazione di Martina Nardi (Pd) per salvare l’occupazione

Uno sciopero di lavoratori

Carrara, 5 agosto 2016 - Finisce in Parlamento il caso  dei lavoratori Jeppesen Sanderson. La vertenza delle 27 famiglie a rischio licenziamento è arrivata a Roma. A farsi portavoce della preoccupazione dei lavoratori è stata l’onorevole Martina Nardi del Pd: dopo aver depositato un’interrogazione al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e al ministero dello Sviluppo economico per far presente la vertenza Jeppesen assieme alla collega di partito, l’onorevole Titti Di Salvo, Nardi ha parlato ieri con la vice ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova affinché venisse ricevuta al più presto dal ministro Carlo Calenda.

Nell’interrogazione Nardi mette a conoscenza i due ministeri del caso e chiede di «convocare con urgenza un tavolo istituzionale che coinvolga i rappresentanti dell’azienda, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali interessate per conoscere le reali intenzioni dell’azienda e tutelare i lavoratori coinvolti». Il Pd si è quindi mosso, sia a livello regionale, con Giacomo Bugliani, che a livello nazionale, con Nardi, su impulso del partito di via Groppini, per venire a capo di una situazione alquanto complessa. La Jeppesen Sanderson, leader internazionale nel campo della cartografia aeronautica con sede centrale in Colorado e filiali in tutto il mondo è parte della compagnia Boeing, colosso del settore aerospaziale, impiega ad oggi 62 lavoratori. Nel 2007 Boeing ha acquistato la allora C-Map, azienda carrarese, facendola confluire in Jeppesen come divisione marittima. Il 29 giugno scorso, la proprietà ha avviato una nuova procedura di licenziamento collettivo per 27 dipendenti su 62, tutti concentrati nel settore della produzione, lasciando invariata la struttura dirigenziale e facendo quindi ipotizzare l’intenzione di allocare la produzione in altra sede fuori dall’Italia.

Il 5 luglio le rappresentanze sindacali aziendali hanno incontrato a Massa il presidente della Regione, Enrico Rossi, al fine di esporre la situazione in atto nello stabilimento e ricevendo rassicurazioni in merito alla volontà della Giunta di seguire con attenzione l’evolversi della vertenza alla ex Jeppesen. Lo scorso 21 luglio, la Regione ha convocato l’azienda e le istituzioni locali; durante l’incontro purtroppo l’azienda non ha presentato il piano industriale. «L’assenza di una strategia – scrivono le due parlamentari ai ministeri –, il susseguirsi di due vendite nell’arco di due mesi e la permanenza in azienda della stessa classe dirigente che ha gestito Jeppesen Italia negli anni in cui le perdite di fatturato si sono inasprite, fondano ragionevolmente la preoccupazione che non siano in atto misure responsabili e concrete per la reale salvaguardia dell’occupazione, a vantaggio dei lavoratori e delle potenzialità economiche del territorio».