
Disegno di Emma Babbini
Viviamo nell’epoca del consumismo, vogliamo avere tutto ciò che ci viene mostrato dalle pubblicità e anche la moda non si sottrae diventando fast fashion. Oggi ogni cosa ha vita breve e viene subito sostituita da una versione più evoluta o da nuove tendenze. Noi ragazzi siamo soggetti a questo e così facendo stiamo rovinando il pianeta. Per evitare questo possiamo donare abiti che non indossiamo. Scegliere non è soltanto acquistare con intelligenza ciò che realmente ci serve ma significa dare una seconda vita a quello che non usiamo, riparandolo o dandogli un altro scopo. Fare la scelta giusta significa acquistare prodotti di qualità, che durino a lungo, che siano di materiali “buoni” come cotone e lana. Spesso siamo invogliati ad acquistare indumenti a basso prezzo non sapendo qual è l’origine del prodotto, che potrebbe avere lavoratori sfruttati. L’altra conseguenza di acquistare a basso prezzo è che questi vestiti, fatti di materiali scadenti, vengano presto smaltiti. Ma dove finiscono? A pagarne le conseguenze è il nostro pianeta, ad esempio nel Deserto di Atacama in Cile, che è il più grande “armadio” del mondo, vengono depositati abiti provenienti da ogni luogo. Per combattere la fast fashion dobbiamo smettere di comprare tutto ciò che vediamo, cambiando le nostre abitudini, altrimenti ci ritroveremo in un mondo senza più uno spazio pulito dove poter vivere.