La battaglia ai ’furbetti’ dei rifiuti. Identificato un uomo dalla Municipale

Prosegue senza sosta l’impegno del corpo di polizia municipale del Comune di Aulla in materia di tutela dell’ambiente e del contrasto ai comportamenti illeciti nella gestione dei rifiuti. Ieri mattina l’attività di controllo ha permesso di identificare il responsabile di un abbandono importante di rifiuti in località Bettola, tra le frazioni di Albiano e Santo Stefano. Scarti di lavorazione edile, sacchi neri di immondizia indifferenziata, cartoni, barattoli vuoti in plastica per vernice e pittura, polistirolo da imballo: scaturito da un sopralluogo di routine, l’intervento odierno ha condotto al rinvenimento del materiale abbandonato nell’ area appartata lungo il fiume Magra. Ma i controlli effettuati dalla polizia municipale di Aulla hanno consentito di risalire all’autore dell’illecito smaltimento, che verrà sanzionato secondo la normativa vigente.

"Questi sono episodi di inciviltà ed il loro permanere è vergognoso e dannoso per la città - dichiara il sindaco Roberto Valettini -. Esprimo il mio massimo apprezzamento per la nostra polizia municipale che supporta l’amministrazione comunale aullese nell’obiettivo di garantire un territorio più pulito e vivibile per tutti". L’azione repressiva si affianca a una più ampia strategia di sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti e del rispetto del decoro urbano. A tal proposito, l’assessore all’ambiente e vicesindaco Roberto Cipriani, dichiara: "Si invita al rispetto del nostro territorio riconosciuto ed apprezzato per la naturale ed incontaminata bellezza. La nostra forza non deve diventare la nostra debolezza".

Le attività di controllo da parte degli agenti della polizia municipale, intensificate grazie all’uso di oltre cinquanta strumentazioni tecnologiche di videosorveglianza ed al rafforzamento della dotazione organica con nuovi reclutamenti di personale, hanno consentito nell’ultimo anno di individuare i responsabili di diverse violazioni.