
Mara Lopatriello è testimonial della panchina Lilla dell’associazione Acca. Apre uno sportello a Massa .
Oggi posa, sorridente, sulla panchina lilla, simbolo della lotta contro i disturbi alimentari. La panchina avrebbe dovuto essere esposta lo scorso 15 marzo a Carrara, ma a causa del maltempo tutto è stato rinviato: "L’appuntamento è rimandato al 2 giugno – osserva Rosanna Viaggi, presidentessa dell’associazione Acca – nella giornata mondiale sui disturbi alimentari. Intanto ringrazio l’associazione Insieme per averci consentito l’apertura di uno sportello nella sede di Confimpresa in viale Eugenio Chiesa a Massa. Il nostro obiettivo è quello di diffondere la consapevolezza che queste patologie si possono curare. Amore e rispetto sono alla base della cura per costruire una nuova cultura fondata sull’ascolto abbattendo il muro dei pregiudizi".
Insomma, Carrara celebra il decennale della Giornata mondiale sui Disturbi alimentari mettendo in campo nuovi progetti, tra cui un libro tematico che sarà di prossima pubblicazione con Tara Editoria. Importantissime sono le testimonianze di chi è uscito da questo tunnel, dando speranza a quelle famiglie che si trovano a dover affrontare problemi di Dca. Mara Lopatriello è la testimonial della Panchina lilla dell’associazione Acca e racconta la sua storia, per condividerla e dare speranza.
"L’anno scorso pesavo più o meno 27/28 chili. In tanti mi davano per spacciata, invece eccomi qui, quasi come se non avessi avuto niente. Io sono una di quelle che ce l’ha fatta, ho sconfitto l’anoressia. Certo non senza tante difficoltà. Ora ho di nuovo un lavoro e non vengo più guardata in modo diverso dalle persone". Dopo 11 anni di sofferenza, Mara ha ritrovato la luce. "Nella mia disperata ricerca di aiuto ho scoperto una realtà fuori da ogni immaginazione. Ho scoperto che purtroppo i malati di Dca non ricevono il supporto adeguato dalle istituzioni, che non ricevono il supporto giusto dalla famiglia perché essa stessa non riceve supporto adeguato; ho scoperto che non ci sono molte cliniche che si occupano di Dca e che ci sono liste di attesa infinite. In ogni caso all’interno di queste cliniche non ci sono percorsi adatti a tutti i malati di Dca".
Per Mara mancano informazioni adeguate: "Le poche associazioni di supporto faticano a stare in piedi perché non c’è aiuto né dalle istituzioni né dalla comunità. L’anno scorso tramite l’ associazione Acca abbiamo organizzato un piccolo spettacolo con altri ragazzi. Ognuno ha portato un pezzo di sé sul palco, è stato un modo per andare avanti, affrontare le difficoltà e mettersi in gioco, ritrovare un po’ di fiducia in se stessi, stare in compagnia e passare dei bei momenti. Laboratori di questo genere, iniziative come questa sono essenziali per noi e sarebbe bello poter continuare senza troppi problemi come ad oggi invece succede. Io sono stata fortunata, ho trovato comprensione, supporto psicologico e un posto dove passare i pomeriggi con un bel progetto teatrale da portare avanti, ma mi rendo conto che non è per tutti così. Bisogna lavorare per sensibilizzare la società, solo così sarà possibile dare un vero supporto e salvare chi come me attraversa una brutta fase della vita".
Mara ha 35 anni e ha superato il baratro dell’anoressia. Adesso è diventata testimonial dell’associazione Acca, comparendo sulla locandina stampata per promuovere la giornata nazionale del Fiocchetto lilla. Rosanna Viaggi rimanda le iniziative per il decennale della Giornata mondiale sui disturbi alimentari, con la consapevolezza che bisogna sempre parlare di questo tema per tenere alta la guarda e aiutare le persone che stanno vivendo questo momento particolare della loro vita, uno spaccato della loro esistenza molto difficile, che merita di essere seguito con grande attenzione dalle persone esperte del settore, che seguiranno passo dopo passo chi desidera una iuto concreto.
Angela Maria Fruzzetti