REDAZIONE MASSA CARRARA

La battaglia dei... testaroli. Otto ristoranti si sfidano per il titolo del migliore

Via alla nuova edizione del contest ideato dalla Confesercenti apuana. Una giuria di esperti decreterà il vincitore dopo le degustazioni nei vari locali.

Via alla nuova edizione del contest ideato dalla Confesercenti apuana. Una giuria di esperti decreterà il vincitore dopo le degustazioni nei vari locali.

Via alla nuova edizione del contest ideato dalla Confesercenti apuana. Una giuria di esperti decreterà il vincitore dopo le degustazioni nei vari locali.

PONTREMOLI

Buongustai incrociano le forchette per la nuova edizione della Disfida del Testarolo che va in scena in otto ristoranti della Lunigiana con una giuria di esperti che arriverà al verdetto finale. La kermesse è ideata da Confesercenti Massa Carrara, nell’ambito di ‘Vetrina Toscana’ e finanziata da Regione e Camera di Commercio Toscana Nord Ovest attraverso Unioncamere. Non solo all’olio, al basilico o al pesto come vuole la tradizione, ma cucinati sotto il segno della creatività, alla ricerca del gusto nascosto. Quando una comunità si riunisce a tavola nel segno di un piatto, vuol dire che ha voglia di riappropriarsi della propria storia. Quella alimentare ha la stessa dignità degli eventi che hanno contraddistinto la vita nei borghi della Lunigiana.

"Il testarolo è un antico prodotto tipico del territorio lunigianese che può essere accompagnato da vari condimenti – spiegano la presidente di Confesercenti Carrara Alida Vatteroni e il responsabile Adriano Rapaioli – . Piatto che contraddistingue un territorio e i ristoranti che continuano a portare avanti questa tradizione magari con qualche adeguamento ai tempi. Da qui la nostra idea di riproporre una sfida tra i ristoratori della Lunigiana aderenti a Vetrina Toscana, che si cimenteranno in una gara del gusto". A tavola parlerà di grani e di quella pastella di farina, acqua e sale che al termine della cottura nei testi si trasforma in un disco compatto e poroso da tagliare a piccole losanghe e da tuffare nell’acqua all’ebollizione per un paio di minuti. Una volta scolati, i testaroli si stendono in un piatto e si condiscono.

Ma l’innovazione è dietro l’angolo, dietro la spinta dello street food, e i ristoratori in gara possono avanzare nuove idee. Questa pastella cotta, il cui ciclo di produzione un tempo avveniva tutto entro le mura di casa, dalla trebbiatura alla molitura con piccole macine manuali che consentivano di non pagare la tassa, è stata salvaguardata nelle tradizioni della campagna, tempio della cucina locale. La presentazione della Disfida si è tenuta nella sede della Pro Loco La Quercia d’Oro alla Quercia di Aulla alla presenza dei vertici di Confesercenti Massa Carrara, del sindaco di Aulla Roberto Valettini, del sindaco di Mulazzo Claudio Novoa, del sindaco di Licciana Nardi Renzo Martelloni e di Marco Bertocchi, rappresentante della Condotta Slow Food della Lunigiana.

Il contest parte giovedì alle 12 al ristorante ‘Il capriolo’ di Licciana Nardi, poi il 19 sempre con l’azienda agricola ’Il Gradile’ di Mulazzo, il 21 a Zeri all’agriturismo ‘La Vecchia Scuola’ alle 12, mentre alle 14 al ristorante ‘Da Rosi’ a Pontremoli. Il 26 novembre ancora a Pontremoli alle 12 all’Osteria della Bietola e alle 14 all’Osteria Da Bussè, il 28 i due ultimi appuntamenti a Mulazzo alle 12 alla locanda Il Rustichello e alle 14 all’agriturismo Cà di Rossi.

Natalino Benacci