"La bozza di regolamento fu inviata alle sigle sindacali"

Il sindacato Cisl protesta per le tariffe sottopagate del personale medico e infermieristico nell'Asl Toscana nord ovest. L'azienda sanitaria risponde alle critiche sottolineando che la bozza del regolamento era stata inviata alle rappresentanze sindacali a maggio 2023 e si dichiara disponibile a un tavolo di approfondimento.

"La bozza di regolamento fu inviata alle sigle sindacali"

"La bozza di regolamento fu inviata alle sigle sindacali"

Il sindacato Cisl ha protestato per la recente delibera 107 dell’Asl Toscana nord ovest firmata dalla direttrice generale Maria Letizia Casani con la quale vengono determinate le tariffe delle prestazioni aggiuntive del personale medico e infermieristico, che per il segretario generale della Cisl Fp Toscana Nord, Enzo Mastorci, sono sottopagate per gli infermieri. L’azienda sanitaria ha replicato in una nota alle critiche sindacali.

"Rispetto all’osservazione della Cisl di non aver mai ricevuto questa proposta – scrive l’Asl – si fa presente che la bozza di regolamento era stata inviata lo scorso 11 maggio alle rappresentanze sindacali. A seguito di questa comunicazione del maggio 2023 gli uffici competenti non avrebbero registrato richieste di approfondimento o segnalazioni nel merito del testo da parte di nessuna sigla sindacale".

L’Asl sottolinea che il nuovo regolamento presente nella delibera 1168 del 2023 recupera in maniera pressoché integrale i contenuti della originaria proposta del 2020 e mette a sistema l’istituto delle prestazioni aggiuntive, soprattutto in relazione alle regole generali dell’orario di lavoro, formalizzando modalità applicative del resto già attuate da anni per retribuire la partecipazione del personale del comparto ai vari progetti nel frattempo attivati (liste di attesa, pronto soccorso, vaccinazioni covid). La direzione aziendale si dice comunque disponibile all’attivazione di un tavolo di approfondimento sulla materia, in riferimento alle tariffe orarie. Queste ultime non possono essere modificate in maniera autonoma ma l’Azienda è pronta a recepire in tempo reale ogni variazione che verrà indicata al fine di omogeneizzare i trattamenti a livello regionale.