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Il ritrovo dell’associazione ex Allievi dei Padri Francescani di Soliera nel 2023 (foto di repertorio)
Giovedì alle 18 la consegna ufficiale delle chiavi della Chiesa della Madonna dei Colli, da parte della Provincia che ne è la proprietaria, ai Templari Oggi Aps di Roma. Ritorna così a nuova vita, dopo anni di abbandono, questo Santuario Mariano affiancato all’ex collegio dei Padri Francescani di Soliera Apuana che, fin dal lontano passato, ha sempre rappresentato un luogo di fede tenuto nella massima considerazione dalla popolazione delle vallate circostanti e pure di fuori provincia.
I problemi per questo edificio sacro erano iniziati nel 2013 quando a causa di un terremoto, per motivi di sicurezza, era stato progressivamente abbandonato. Per la struttura era iniziato il “canto del cigno“: lasciata nell’abbandono, si stava rapidamente deteriorando con grande amarezza della comunità locale, impotente nell’arrestarne l’oblio e il degrado. A riportare un raggio di luce sul Santuario la notizia, sul finire dello scorso anno, che la Provincia ne avrebbe concesso l’utilizzo e la custodia in comodato gratuito all’associazione religiosa Templari Oggi Aps di Roma, i quali ne avevano a suo tempo, fatto richiesta.
Fra i compiti affidati ai Templari Oggi, vi sono infatti quelli di tenere aperte e custodite le chiese delle città che le vengono affidate affinchè possano essere luoghi di preghiera e spazi sacri per la crescita spirituale dei fedeli e di adoperarsi per il recupero di chiese e relative opere d’arte, promuovendo nel contempo l’allestimento di esposizioni e mostre. A questo proposito, lo scorso autunno, era stato elaborato un apposito decreto con cui il Presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, avrebbe concesso il Santuario all’associazione per 8 anni, fino al 31 dicembre 2032. Un decreto che specificava la possibilità dell’associazione di accedervi e utilizzare unicamente quanto concesso nel comodato d’uso con l’interdizione di locali e spazi che non garantiscono adeguati livelli di sicurezza.
Il documento specifica altresì che è consentito l’esercizio di culto religioso nella parte agibile del Santuario alla comunità parrocchiale e vicariale; impegna inoltre i Templari nel permettere all’associazione ex Allievi Padri Francescani di Soliera l’utilizzo della Chiesa per 3 giorni all’anno. Le spese di manutenzione ordinaria saranno a carico dei Templari, quelle di manutenzione straordinaria spetteranno invece alla Provincia, proprietaria di tutto il complesso immobiliare dell’ex Convento.
Roberto Oligeri