Massa, 4 settembre 2017 - L’ESTATE STA finendo e tra i sindacati tornano a rullare i «tamburi di guerra». Ad Andrea Figaia, dirigente Cisl, non sono piaciute le cene e gli incontri, in pineta, tra dirigenti Cgil, amministratori pubblici e dirigenti di Mdp. «Massa Carrara sta ancora aspettando l’accordo di programma, in pratica è stata rimandata a settembre, ma nelle feste di partito estive, a ridosso di Ferragosto, si programmava il futuro del territorio, al termine di cene frugali sotto le pinete del lungomare. Prima la Cgil e poi MDP (new entry) hanno invitato il presidente Enrico Rossi alle loro convention estive. Ultimamente invece il Governatore è un pò assente agli incontri istituzionali dove delega l’ex assessore al lavoro... A queste feste Rossi si presenta in camicia bianca versione ‘la fatica della responsabilità‘, bacchetta tutti, si autoassolve e imposta il futuro di Massa. Con i compagni della Cgil di scorta...».
Dopo l’ironia, Figaia affonda il colpo: «Sono anni che frequentiamo le stanze regionali parlando di accordi di programma e veniamo anticipati da Prato, Livorno e Piombino. Ora siamo in ‘crisi semplice’ in compagnia di decine di comunelli anche regionali e siamo stati un po’ espulsi dalla Toscana sulla Port Autority. In attesa che enti locali, Regione Toscana e Ministero per lo sviluppo si mettano d’accordo, fiduciosi in una definitiva evoluzione di questa annosa vertenza, altri si muovono e si apprestano a banchettare con risorse dedicate. Per esempio le zone economiche speciali, ovvero aree geograficamente delimitate il cui scopo ‘ è quello di determinare condizioni favorevoli alle imprese’. La determinazione delle aree avverrà con un decreto della Presidenza del Consiglio ma all’interno di zone situate in aree portuali. Ma ci siamo anche noi come Massa Carrara!».
Poi il segretario Cisl rincara la dose: «Il contesto di area di crisi di Massa Carrara purtroppo è abbondantemente dentro i parametri e il Porto c’è! Dò un’occhiata ai contenuti del provvedimento: agevolazione fino a 50.000 per i giovani 18/35 anni che iniziano una attività di impresa; - le imprese potranno usufruire di agevolazioni fiscali, procedure semplificate e regimi e procedimenti speciali; 40 milioni per la riqualificazione e la ricollocazione di lavoratori coinvolti in crisi aziendali; interventi di contrasto alla dispersione scolastica; agevolazioni ai giovani per usare terreni abbandonati a uso agricolo; sospensione di sanzioni amministrative Istat. Leggo più avanti: legge approvata il 13 agosto ‘disposizioni urgenti per la crescita economica del mezzogiorno’. Come dire: siamo in un contesto meridionale, abbiamo anche il porto, ma non possiamo usufruirne perchè siamo in Toscana, nel Centro Nord del Paese....».