DANIELE ROSI
Cronaca

La città in cent’anni di scatti. Michelino festeggia il secolo . Da lì è passata la vita di tutti noi

Lo storico fotografo di via Manzoni aprì il negozio in centro città il primo gennaio del 1924. Michele Casseri fu il capostipite, poi il nipote Mauro, adesso il figlio Francesco .

La città in cent’anni di scatti. Michelino festeggia il secolo . Da lì è passata la vita di tutti noi

Un secolo di fotografie, tra scatti e riprese: sullo sfondo il territorio apuano. Prestigioso traguardo quello raggiunto in questi giorni dallo storico studio Michelino di via Manzoni, che compie i 100 anni di vita. In tempi in cui, purtroppo, le notizie relative al mondo del commercio sono spesso un susseguirsi di annunci di chiusure di attività più o meno storiche, il traguardo dei cento anni tagliato da Michelino appare come un’impresa quasi irripetibile. Cento anni compiuti ufficialmente pochi giorni fa, il primo gennaio, che rendono l’attività la più vecchia in città tra quelle ancora aperte.

Secondo l’iscrizione alla Camera di commercio, lo Studio fotografico Michelino iniziò la sua attività il primo gennaio 1924, anche se, in realtà, il negozio era già aperto negli ultimi due mesi del 1923. La ragione principale della presenza a Carrara di diversi studi fotografici all’inizio del Novecento era proprio il marmo. Era l’epoca in cui ovunque in città risuonava il battere degli scalpelli. Era il periodo degli oltre cento laboratori di scultura in centro e in cui il primato di Carrara non era solo nella produzione ed estrazione del marmo dalle cave, ma era anche, e soprattutto, nella sua lavorazione, che avveniva quasi tutta in loco grazie a una tradizione millenaria di eccellenti maestranze.

Michelino aveva intuito il potenziale della fotografia legata al marmo e così, nel 1923, decise di mettersi in proprio aprendo lo studio di ‘fotografia industriale per il marmo’, che portava il suo nome e che si trovava all’interno dello stabile in cui c’era un laboratorio di statue. Michelino non ha mai chiuso i battenti da quel lontano 1923. Ha visto cambiare tecniche, sparire mode e abitudini, morire i grandi storici marchi della fotografia annientati dall’inarrestabile evoluzione del progresso tecnologico, ha superato la grande rivoluzione del digitale e sempre, in ogni epoca, con ogni suo rappresentante ha mantenuto lo stesso standard di competenza e professionalità. Una storia che ha dentro un secolo di vita di Carrara: il marmo, le cave, le guerre, il fascismo, la Liberazione, lo sport, i luoghi, i locali, le abitudini, le tradizioni e le persone. Soprattutto le persone, perché almeno una volta nella vita tutti, a Carrara, sono andati da Michelino a ‘farsi la foto’. Un secolo di fotografia nello stesso luogo: lo stabile tra Via Manzoni e Via Ghiacciaia e nella stessa famiglia, la famiglia Casseri-Begali, che ha visto succedersi alla guida dello studio tre generazioni di fotografi. Cent’anni senza mai chiudere un giorno, a parte una settimana di ferie all’anno, come da tradizione, per un’ attività tramandata di padre in figlio e dallo zio al nipote. Il fondatore dello Studio Michelino, Michele Casseri, nato nel 1892 a La Spezia, non ebbe figli e trasferitosi da ragazzo a Carrara, visse in casa con la sua unica sorella e i suoi tre figli: Augusta, Luigi e Mauro Begali, tutti e tre cresciuti dallo zio nella pratica della fotografia. A soli 14 anni aveva iniziato a lavorare nella bottega del fotografo Valenti, all’epoca il più rinomato studio fotografico della città. Insieme a Michelino anche Tonino Molinari, prima suo assistente e poi marito di Augusta e validissimo fotografo dello studio. Dopo di loro, Mauro, il nipote che ha firmato gli anni d’oro del negozio, quando una foto da Michelino era un ricordo blasonato, poi Michele e Francesco, che hanno raccolto l’eredità di famiglia, il primo con una brillante carriera come fotoreporter, il secondo alla guida dello Studio, traghettandolo dall’analogico al digitale e mantenendo intatte la competenza e la preparazione del marchio Foto Michelino.

Una lunga storia di arte e di lavoro, ma soprattutto la storia di un’intera città, osservando e immortalandone i suoi cambiamenti e la sua evoluzione, attraverso le lenti della macchina fotografica. Una testimonianza dello sviluppo di Carrara che sarà celebrata a breve con la mostra ‘Cento foto per cento anni’, che ha il patrocinio del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, in cui si racconterà la storia della città attraverso gli scatti di Michelino e anche la storia della fotografia con l’esposizione di tutta la collezione di macchine storiche appartenute allo studio. La mostra è prevista a febbraio e marzo a Palazzo Binelli.