REDAZIONE MASSA CARRARA

La colonna sonora della città con ’Vén chì Carrara suoni aperti’

Dal 2 all’8 ottobre la prima edizione del festival che si propone di tradurre rumori e suggestioni. Con l’associazione Oltre i laboratori artistici cittadini aprono alla musica e alla sperimentazione.

La colonna sonora della città con ’Vén chì Carrara suoni aperti’

La colonna sonora della città con ’Vén chì Carrara suoni aperti’

Tra suono e sperimentazione si apre la prima edizione del festival ‘Vén chì carrara suoni aperti’. Dal 2 all’8 ottobre una serie di workshop sulla produzione musicale e sulle tecnologie sarà il fulcro della ricerca che troverà spazio nei laboratori d’arte cittadini. L’iniziativa dell’associazione Aps Oltre, dalla quale prende vita la nuova ‘Radio Ruota’ - web radio ufficiale del festival -, lascia spazio al suono che "gioca un ruolo fondamentale nella vita dell’individuo all’interno del suo contesto sociale - scrivono gli organizzatori -. Vivendo per lunghi periodi di tempo nello stesso luogo, che sia urbano o immerso nella natura, il nostro orecchio si abitua a tutta una serie di vibrazioni sonore che diventano quasi invisibili e che il nostro sistema nervoso registra come rumori bianchi.

Sono proprio questi suoni che danno forma al nostro stare, sonoramente parlando, nel mondo, dando ritmo ed equilibrio al modo nel quale ci muoviamo all’interno della società. Carrara e i suoi suoni saranno quindi i veri protagonisti di questo evento". La direzione artistica si avvale del contributo del musicista Alessio Mosti e di Riccardo Tesio il fondatore dei Marlene Kuntz, che si occuperanno di campionare, ascoltare e tradurre in musica i suoni della città durante la settimana di festival con workshop all’interno dello Studio Marmore+. "Per una settimana artisti provenienti da tutta Italia - proseguono gli organizzatori - si incontreranno nella città Unesco per apprendere nuovi metodi di fare musica e per approfondire, grazie al supporto di professionisti del settore, l’uso di tecniche di ultima generazione, capaci di tradurre, prima in musica e poi in arte visiva, i suoni". L’inaugurazione quindi lunedì 2 allo spazio Amart, al Polo San Martino alle 19 per poi proseguire alle 22 con il ricercatore spirituale e sonoro Paolo Tofani e a concludere la prima giornata di festival il freestyle di Sam the Sam. Poi martedì il primo evento live alle 19.30 allo Studio Monfroni, un live con gli strumenti di marmo realizzati da Mirko Marchesani. Mercoledì alle 19.30 allo Studio Circa (Polo San Martino) la dimostrazione dei Synth. Si proseguirà con il tema ‘Incontrare la tecnologia’ giovedì sempre Studio Circa alle 19.30 dove saranno presenti Riccardo Tesio e Alessio Mosti con JolinLab. Venerdì le ‘Connessioni’ all’ Armadillo Lab (Piazza delle Erbe) in un progetto sperimentale alle 18.30 con Alessio Mosti, l’artista Xenia Guscina, la sassofonista Ilaria Faedda e il pianista Andrea Belmonte. Sabato ‘Carrara Live Coding’ al Ponte di Ferro, dalle 19.30, con la presentazione del workshop, a dare spazio ad artisti e musicisti di nuova generazione e vecchia scuola. Infine la serata finale domenica 8 all’Amart con la ‘Piece musicale basata sul paesaggio sonoro creativo di Carrara alle 19.30.