REDAZIONE MASSA CARRARA

"La coltivazione della canapa è disinquinante e redditizia"

Sono molteplici, e in gran parte ancora sconosciuti, i vantaggi che possono derivare dalla coltivazione della canapa. Al tema è stato dedicato un incontro pubblico a Casa Faci, a Marina di Massa, organizzato dal ’Comitato Nuovi paesaggi urbani’ focalizzando l’attenzione sui sistemi di disinquinamento naturali in fase di sperimentazione in tutta Italia e nel mondo basate sulla coltivazione della canapa, abbondantemente diffusa in Italia sino all’invenzione del Nylon. Le relazioni presentate, in particolare da Francesca Balloni, hanno evidenziato come il concorso di intenti dei vari Enti pubblici possa produrre una sorta di vera e propria azione disinquinante ed economicamente redditizia, data la molteplicità di usi della canapa, per il nostro comparto industriale, su terreni fortemente inquinati.

Il dibattito che ne è seguito ha evidenziato come anche le perplessità manifestate siano determinate soprattutto dalla scarsa informazione. Edilizia, cosmesi, farmacopea, biomateriali ed altro avrebbero nella coltivazione della canapa abbondanti applicazioni industriali, oltre all’indiscutibile azione di radicale disinquinamento delle aree inquinate dall’ex Polo Chimico.

Sentita la mancanza dei rappresentanti dei Comuni di Massa e Carrara su cui si potrebbe contare per avviare le sperimentazioni sulle aree non utilizzate con un accordo con le imprese proprietarie. In particolare, quella della ex Rumianca-Sindial potrebbe fare da progetto pilota per questa soluzione già in fase di sperimentazione nel contesto dell’Ilva di Taranto. Questo quarto appuntamento del Comitato ha visto l’adesione di una rete di associazioni, tra cui l’Isde Doctor for theeEnvironment, dimostrando quanto sia sentito il problema dell’inquinamento.