Dare dignità e lavoro a ragazzi diversamente abili. Da 40 anni questi gli obiettivi della Cooperativa La Rocca di Fossone, fondata nel 1977 da Elis Baratta, che ora rinnova il consiglio. "La Rocca è un fiore all’occhiello – spiega il presidente Rodolfo Pezzica – partito da un ex laboratorio di marmi, con un macchinario per produrre spuma, e cresdciuto grazie anche all’aiuto del Comune". Adesso anche per colpa della pandemia il numero di ragazzi è sceso dai 19 iniziali ai 3 attuali. "Abbiamo effettuato diversi lavori, pacchi natalizi o pasquali e ora continuiamo a vendere bibite a un centinaio di clienti" continua il presidente, che lancia un appello alla futura amministrazione: "E’ stato difficile sopravvivere e ci siamo riusciti grazie al sostegno di Anffas. Ci serve un contributo per il rilancio, far arrivare più ragazzi e dar loro dignità lavorando. Puntiamo ad assumere persone senza fare solo assistenza. Per riuscirci servono le istituzioni, altrimenti si corre il rischio che tutto si spenga". A fargli eco l’ex presidente della Consulta Pierangelo Tozzi e il direttore della cooperativa Angelo Guadagni: "Serve una partecipazione più costruttiva da parte delle istituzioni per iniziare insieme nuovi percorsi e assumere nuovi ragazzi, dando loro un lavoro vero". Del nuovo consiglio di amministrazione faranno parte anche Nicola Concetti ed Elena Bottari, oltre alla presidente uscente Diana Marchini, che resta all’interno della cooperativa, seppur con un ruolo diverso: "So che resterà in ottime mani – dice –. Prima della pandemia avevamo molti progetti che adesso intendiamo attuare".
Alessandro Salvetti