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La curvatura biomedica sbarca a Massa Carrara: scopri l'offerta formativa dei 5 licei

Biologia con curvatura biomedica: un percorso di potenziamento attivo per preparare gli studenti agli studi universitari in ambito medico e sanitario, attivo in 5 scuole della provincia di Massa Carrara. Docenti, medici e esercitazioni per un totale di 50 ore annue.

La curvatura biomedica sbarca in altri due istituti

‘Biologia con curvatura biomedica’ prende campo in altre due licei della provincia. Il percorso di potenziamento attivo dal 2019 entra anche al Liceo scientifico delle scienze applicate ‘Meucci’ di Massa e al Liceo vescovile di Pontremoli, portando così l’offerta provinciale a 5 scuole totali. Un percorso ideato per rispondere alle esigenze degli studenti e prepararli al meglio per gli studi universitari in ambito medico e sanitario, ma anche con l’obiettivo di aumentare la motivazione allo studio delle materie scientifiche. Ormai veterani del progetto, il liceo scientifico Fermi di Massa, il liceo classico Repetti e lo scientifico Marconi di Carrara portano avanti "un percorso impegnativo ma efficace non solo per chi intende iscriversi a medicina ma anche per chi si iscrive a professioni sanitarie – ha spiegato la dirigente scolastica del ‘Fermi’ e del ‘Marconi’, Stefania Figaia –. Anche per chi durante il percorso si è reso conto che non era la sua strada e si è indirizzato ad altre strade. Un apprezzamento profondo ai medici che nel tempo libero regalano la loro presenza agli alunni con questa passione e nostalgia di ritornare nelle scuole che hanno frequentato e passare il testimone ai ragazzi".

Medici per lo più ospedalieri tra cui molti ex alunni dei licei in questione che forniscono il loro contributo formativo in via del tutto gratuita perché "l’Ordine dei medici mette a disposizione gli insegnanti per le ore di pertinenza medica – afferma il presidente dell’Ordine provinciale, Carlo Manfredi, coordinatore del percoso all’interno del liceo Meucci –. I medici fanno questa attività senza retribuzione con entusiasmo". Così i nuclei tematici dell’indirizzo, destinato agli alunni delle classi terze, quarte e quinte, si concretizzano in approfondimenti di anatomia, fisiologia umana, biochimica, biologia molecolare, microbiologia e clinica per un totale di 50 ore annue di cui 20 di lezione con i docenti, 20 con i medici e 10 di esercitazioni. Un percorso dall’alto valore formativo che si sviluppa in stretta sinergia tra Ministero dell’istruzione e Federazione nazionale dell’Ordine dei medici. La chiama "selezione naturale", la dirigente dell’ufficio scolastico Ilaria Baroni, la strada che "dalla terza alla quinta vede anche l’allontanamento di chi capisce che il percorso non fa per loro. Un progetto impegnativo e serio dove studiare per la curvatura biomedica ha una ricaduta positiva sul profitto generale con esiti più elevati alla maturità".

Ma si può dire che il percorso abbia già riscosso successo con "tre terze del liceo delle scienze applicate Meucci per un totale di 60 alunni con 29 di questi che hanno aderito a partecipare a questa curvatura – ha concluso poi la professoressa del liceo, Paola Tartaglia –. Qualcuno lo perderemo per strada ma il corso ha anche questo scopo di fare selezione". Presenti anche Elisa Migliorini dell’Ufficio scolastico;i medici Bruno Bianchi e Severino Filippi; il vice sindaco Andrea Cella; la vicepresidente della Provincia e docente del liceo classico vescovile di Pontremoli Elisabetta Sordi, il preside del Meucci Antonio Giusa.

Patrik Pucciarelli