Arrivare alla passeggiata sulla diga foranea non è a misura di disabile. In particolare l’accesso al molo sarebbe impossibile per ciechi e ipovedenti in quanto non esistono le strisce necessarie ad indicare il cammino per accedere alla nuova struttura voluta dall’Autorità portuale nell’ambito del waterfront. A sollevare il problema e la mancanza di un servizio fondamentale per chi ha disabilità visive è Gianni Ilari, che accusa l’amministrazione comunale di "bufale". Si tratta delle cosiddette strisce tattili in Pvc e servono a guidare le persone che hanno problemi visivi lungo percorsi, in questo caso la nuova passeggiata a mare. In particolare Ilari denuncia la mancanza totale di collegamento con il bar, un servizio che usano anche le persone con disabilità.
"Indovina indovinello che cosa è la striscia bianca che attraversa la prima parte della passeggiata? Indovina indovino che cosa è quella striscia bianca appaiata al muro lato monti della passeggiata? – si domanda Ilari –. Sono il primo un attraversamento per i non vedenti, e il secondo un prosieguo che dopo aver attraversato la passeggiata conduce quasi al bar. Benissimo ma il non vedente come fa per arrivare all’attraversamento della passeggiata? Come fa a costeggiare il muro ed arrivare nel vicinanze del bar? Come ci può arrivare se viene dal viale a mare o dall’area di parcheggio visto e considerato che non vi è traccia di percorsi per non vedenti. Questa è la sinistra, solo bufale".
Inoltre Ilari lamenta lo stato del posteggio pieno di buche e crateri: "Questo è il parcheggio a Marina, nelle vicinanze della nuova passeggiata a mare, dove sono stati spesi 14 mila euro per 1,2 chilometri? Possibile che nella somma, non si sia riusciti a ritagliare una piccola cifra per fare un area parcheggi degna di un paese civile?".