REDAZIONE MASSA CARRARA

La denuncia di Snalv: "Arretrati non erogati ai lavoratori di Rsa"

"Multinazionale delle residenze per anziani penalizza i dipendenti, con la complicità di Cgil e Cisl: è Sereni Orizzonti", è la denuncia del sindacato autonomo Snalv Confsal e dalla Confederazione Confsal, che a luglio svolgerà una campagna informativa nelle strutture del gruppo in Toscana: ha iniziato martedì dalla Sanatrix di Aulla. "Sereni Orizzonti si è decisa ad applicare ai propri lavoratori un Ccnl valido, dopo aver impedito loro di beneficiare degli aumenti retributivi (previsti nel 2017 e 2023) e dell’assistenza sanitaria integrativa - spiega il sindacato - L’azienda fino a oggi ha continuato ad applicare un contratto scaduto nel 2009 col benestare di Cgil e Cisl, risparmiando in termini retributivi e contributivi. Dal 2017, infatti, ogni lavoratore ha percepito uno stipendio mensile di circa 50 euro in meno. A ciò va aggiunta la parte contributiva non erogata all’Inps, oltre all’assicurazione sanitaria di cui i lavoratori non hanno potuto godere. Ora Sereni Orizzonti propone ai propri dipendenti toscani la cifra di 150 euro, erogabili in due tranche, a fronte di migliaia di euro maturati a titolo di differenze retributive e contributive. L’accettazione, inoltre, sembrerebbe “obbligatoria” ai fini del passaggio a un nuovo Ccnl". "Tutto finirebbe ‘a tarallucci e vino’, grazie al silenzio di altri sindacati, Cgil Fp Interprovinciale Toscana e Cisl Fp Toscana, che hanno già sottoscritto l’ipotesi di accordo", dice il segretario nazionale SNALV Confsal Maria Mamone (nella foto). “Lo Snalv Confsal non ci sta e, oltre a denunciare la situazione avvia una campagna informativa".