Alla vigilia della Giornata internazionale dedicata ai calzini spaiati, è tornato nella scuola che l’ha visto nascere il libro ’Martin, l’altro anatroccolo’, (Giovane Holden edizioni) di Angela Maria Fruzzetti. Una favola che parla di inclusione, accettazione e rispetto delle differenze. La favola di Martin ha visto il suo esordio nel contesto di un progetto realizzato con i bambini della scuola ’Marcello Garosi’ di Forno nel 2019. Uscita il 1 luglio 2020, in piena pandemia, venne accolta come messaggio di speranza per affrontare il senso di paura di quel momento di fronte a qualcosa che nessuno conosceva. Solo la conoscenza, infatti, abbatte il muro della paura e nella favola, Martin vive questa esperienza. Portatrice di valori educativi, contrasto alla violenza, accettazione della diversità come valore aggiunto e superamento della paura attraverso la conoscenza, la favola è stata illustrata dagli alunni della scuola di Forno. E alla vigilia della giornata internazionale dedicata ai calzini spaiati, valori che riscontriamo in Martin, la favola è tornata a Forno insieme alla mostra che sarà allestita all’interno della scuola. Molto soddisfatte le insegnanti sia della primaria che dell’infanzia per questo progetto che ha emozionato molto i bambini, soprattutto quelli della classe V che hanno potuto riconoscere i loro disegni realizzati per Martin durante la frequenza della scuola dell’infanzia. Le docenti hanno ringraziato l’autrice che ha letto la favola soffermandosi sull’importanza dei valori dell’accoglienza e dell’inclusione.
CronacaLa favola di Martin è tornata nella scuola dov’è nata