REDAZIONE MASSA CARRARA

’La fiaba del Monte Tambura’ nella kermesse di Ovoquadro

Gli eventi collaterali a Villa Cuturi attorno a Ovoquadro continuano con iniziative di beneficenza per Sos il Telefono Azzurro, coinvolgendo artisti e pasticceri per raccogliere fondi. Laboratori e letture per bambini promuovono l'espressione e la creatività.

Proseguono a Villa Cuturi gli eventi collaterali attorno a Ovoquadro, iniziativa di beneficenza giunta alla 15esima edizione su idea di Gumdesign di Viareggio (Gabriele Pardi e Laura Fiaschi) con la sede di Massa-Carrara di Fondazione Sos il Telefono Azzurro Ets, patrocinata da Provincia, Comune di Massa, attraverso l’assessorato alla cultura, e Lapet. Tanti eventi, dunque, in attesa dell’evento finale di domenica 24 che vedrà la presenza di artisti e maestri pasticceri provenienti da tutta Italia, coinvolti nello speciale evento di solidarietà con l’asta delle opere esposte e lotteria per l’assegnazione delle uova di cioccolato. Tutto il ricavato sarà devoluto a ’Sos il Telefono Azzurro Onlus’. Dopo il successo di domenica "Alla ricerca delle uova di Pasqua" a cura di Gioca Mistero e di lunedì con letture ad alta voce e creatività a cura di Piera De Angeli e Manuela Fazzi, gli eventi proseguono. Domani dalle 16,30 di scena "La Fiaba del Monte Tambura" (Tara Editoria) illustrata dagli alunni della scuola primaria di via Cavour Giacinto Bianchi (ex Suore figlie di Maria missionarie).

L’incontro, con letture e laboratorio per i bambini, si svolgerà con la giornalista e scrittrice Angela Maria Fruzzetti e la referenti di Telefono azzurro, Mariagiovanna Guerra. Sarà presente la performer Mary Anne che impersonerà la principessa Maria Teresa Cybo Malaspina, protagonista della storia. Giovedì, stessa ora, "Favolando" con i ragazzi del Centro Cometa la Missione di Sarzana. Venerdì "L’immagine come espressione di se", laboratorio esperenziale a cura di Stefania Giulianelli psicologa e psicoterapeuta esperta in Fototherapy. Tanti appuntamenti, dunque, che mettono al centro i bambini e le bambine, prestando attenzione alle loro emozioni e al loro bisogno di esprimersi, condividendo pomeriggi ricchi di storie, personaggi e fantasia.