La cooperativa Compass passa la mano, arriva la ’sorella’ la Salute. Dopo mesi burrascosi, la notizia viene rilasciata dal sindacalista Enzo Mastorci della Cisl funzione pubblica. "Quest’oggi (ieri, ndr) si è tenuta una riunione tra le parti sindacali, la cooperativa Compass, la cooperativa La Salute nonché i legali e l’avvocato compositore designato dalla Camera di Commercio. Nel corso della riunione ci è stata data comunicazione di quello che era ormai nell’aria, cioè l’acquisizione da parte della cooperativa La Salute dei rami di azienda della cooperativa Compass".
"Un momento molto delicato – spiega – che di fatto segna la fine della più grande Cooperativa della provincia di Massa Carrara. Come Cisl Funzione Pubblica vogliamo ringraziare chi in questi decenni ha erogato servizi a tutta la cittadinanza senza sottovalutare il fatto che è stato somministrato lavoro a centinaia di persone della nostra provincia. A chi l’ha creata, gestita in questi anni va il nostro ringraziamento. Dal 1 novembre tutti i servizi saranno erogati dalla cooperativa La Salute di Lucca che si sostituisce appunto alla Compass. Era nostra prerogativa ma ovviamente anche quella di tutte le parti sedute al tavolo la volontà di tutelare tutte quelle persone che cambieranno datore di lavoro e di tutte quelle persone che ancora vantano alcuni crediti verso la cooperativa Compass".
"Certamente – prosegue – ormai nota crisi dell’Rsa Pelù e Casa Ascoli hanno travolto la Compass e rischiano di danneggiare nel prossimo futuro anche la cooperativa La Salute, con il passaggio delle operatrici e degli operatori saranno garantiti tutti gli istituti le spettanze e i diritti maturati (Tfr, ferie, permessi). Una diversa procedura ma che garantisce le medesime tutele varrà per quelle dipendenti e quei dipendenti che nell’ultimo periodo hanno cessato il loro rapporto con la cooperativa Compass".
"Pertanto, come Cisl Funzione Pubblica siamo da una parte rammaricati ma anche soddisfatti per aver contribuito a garantire lavoro di servizi alla nostra provincia. Le due cooperative andranno in continuità pertanto non ci saranno disagi a livello salariale per le lavoratrici e i lavoratori" conclude nel suo intervento il sindacalista Mastorci.