Roberto Oligeri
Cronaca

"La Folloni si contraddice anche umanamente"

Per Silvia Barella, esponente della minoranza, l’unico collante della maggioranza è la gestione del potere

Torna alla ribalta lo scontro dentro la giunta guidata da Annalisa Folloni. Ad accendere di nuovo i riflettori è Silvia Barella, della lista Cambia con Noi. Per l’esponente della minoranza "la Folloni prima tace, poi si smentisce, si contraddice, annaspa sotto vari profili iniziando da quello umano poiché dopo aver dichiarato in consiglio che “non si tratta di mancanza di fiducia nell’assessore Longinotti ma dell’esigenza di fare un gesto ponderato“, nel doc. sindacale 452020 scrive che “considerato che nell’ultima settimana, per divergenze sul proseguimento degli obbiettivi politici dell’amministrazione legati al covid si è in parte modificato il rapporto fiduciario fra sindaco e Longinotti..” Poi la sindaca inciampa politicamente dichiarando: “sottrarre le deleghe non è una crisi politica ma una ponderata valutazione che induca a comportamenti coerenti e univoci da parte di tutti gli amministratori”, senza dire chiaramente di quali comportamenti si tratti neppure in consiglio dove piuttosto dichiara quanto apprezza “la figura di Giovanni che, non ultimo sabato (…) è stato veramente un compagno ogni volta che c’è stata necessità e s’è rivelato fondamentale nella risoluzione dei problemi “ Le beghe politiche nella maggioranza,aggravate dalla decapitazione della giunta ne mostrano il destino segnato dai interessi discordanti e dalla assenza delle forze che la compongono, indicando che l’unico interesse era e resta la gestione del potere. Una gestione miope - precisa la Barella- delle risorse pubbliche e della macchina amministrativa che in questo periodo difficile ha evidenziato le proprie falle. Chiediamo alla Folloni d’ascoltare le nostre proposte per risolvere problemi come la distribuzione delle risorse ai cittadini più colpiti dal lockdown".