di Alfredo Marchetti
C’è un po’ di fashion e un po’ di ironia. Un po’ di tradizione e tanta voglia di stare insieme. Tutti ingredienti che hanno caratterizzato la festa della Pefana a Montignoso, una manifestazione che ogni anno porta in piazza del Comune migliaia di visitatori. Particolare la maschera della Casa Rossa occupata, una grande Pefana realizzata con la cartapesta durante le settimane precedenti dai membri della realtà sgomberata dallo stabile di proprietà di Anas lo scorso fine anno. Con grande ironia i componenti si sono presentati con uno ’Sgombro’ di un metro e mezzo di cartapesta, giusto per ricordare lo sgombero avvenuto alcune settimane fa. Circa una trentina di membri ha visitato le case aderenti alla festa e recitato una poesia che punta a mantenere alta la guardia sul caso.
Non poteva mancare la tradizionale gara delle maschere, evento molto sentito a Montignoso. Le case aderenti quest’anno erano: Smaniotto in via Comano; Baldini in via della Pieve; Raffaelli in via Sforza; Lorenzetti/Azioni in via Renella; Lorenzetti in via Gabbiano; Chioni in via Solco; Bonotti in via Gori; Guadagni in via Renella; Berti in via Bertocchi; Aldovardi in via Tavernelle; Francesconi in via Saponiera; Masini in via Gabbiano; Del Freo in via Orlindo; La ca nejuliveto in via Rosi. Le maschere partecipanti: “Onde al va la Pefana” - Paolo Mendogni; “Pefana adorata” - Nicola Del Freo; “Pefan carrè” - Jessica Maghelli; “Pefana?” - Massimiliano Babboni; “Befashion” - Nicola Novani; “La vera Peffana” - Lalla Berti; “La regina de tutti i Peffan”- Fabio Salvetti; “I Pefanin” - Emilio Vagli; “La Pefana del Cinqualo” - Monica Bontempi. A vincere il primo premio e la tradizione “Pefana adorata“, simpatia “Pefana?“ e originalità “Befashion“.