Il congresso ha ricordato Pieruccini. Nel direttivo Mangiaracina, Signani, Frugoli e Rocchi, Iaddicicco e Gambari
Andrea Tosi (nella foto) è il nuovo segretario provinciale della Lega. Così ha deciso il congresso del Carroccio che si è svolto ieri pomeriggio nella sala dell’Autorità portuale. Tosi (24 anni) è stato eletto per proclamazione. Durante il congresso gli onorevoli Elisa Monemagni, Andrea Barabotti e Susanna Ceccardi hanno voluto ricordare Nicola Pieruccini, il segretario provinciale della Lega scomparso la scorsa estate per un malore improvviso.
Il congresso ha eletto anche il nuovo direttivo che sarà formato da Francesco Mangiaracina (19 voti), Stefano Signani (15), Filippo Frugoli (14), Cristina Rocchi (13), Barbara Iadicicco (8) e Cesare Gambari con sette voti. Intanto in seno al congresso ha rassegnato le sue dimissioni Luisito Caldi, ex segretario provinciale della Lega.
"Sono soddisfatto per questa nomina e tra i miei primi obiettivi ci sarà quello di radicare la Lega ancora di più sul territorio – commenta Tosi –. Ma anche di continuare a stare vicino alla gente. Vincono le politiche di buonsenso, come dimostrato a Massa dall’amministrazione a trazione Lega. Un buongoverno che vogliamo esportare anche a Carrara e Montignoso. Tra gli obiettivi anche quello di valorizzare le peculiarità della Lunigiana. L’intento è quello di proseguire con un partito capace di dialogare e ascoltare i cittadini – prosegue Tosi –, e di riuscire a portare le loro istanze a tutti i livelli, visto che abbiamo la fortuna di avere l’onorevole Andrea Barabotti alla Camera e Susanna Ceccardi all’europarlamento".
"La madre delle prossime battaglie saranno le regionali – aggiunge Tosi –, che come Lega vogliamo vincere, anche perché a livello locale il nostro partito ha sempre fatto delle ottime performance. Accolgo questo mandato con grande senso di umiltà e responsabilità, e prometto massima disponibilità verso la Lega e i cittadini".
Caldi commenta così il suo addio: "Con dispiacere, dopo oltre 25 anni di militanza, lascio il partito in cui non mi riconosco più". Caldi annuncia di restare a disposizione a livello amichevole con gli amici della Lunigiana anche di altri partiti ma sempre della coalizione di centro destra.