
La Lunigiana celebra la Resistenza: Fosdinovo, Tanti big 'Fino al cuore della rivolta'
Anche questa estate è arrivato il momento del festival “Fino al cuore della rivolta” giunto alla sua diciannovesima edizione. Il 4, 5, 6, 7, 8, 11, 12, 13, 14, 15 agosto un’edizione ancor più ricca. Dieci giorni di dibatti, spettacoli, teatro e socialità con la possibilità di campeggiare per i volontari e non solo. Il festival, a cura di Archivi della Resistenza, si svolge al Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo.
Ogni giornata sarà animata dalle 17 da dibattiti su temi politici di attualità e incontri sulla Memoria. Dalle 19.30 gastronomia con piatti tipici e sorprese culinarie. Dalle 21 gli spettacoli e a seguire i dopospettacolo che chiuderanno le serate. Ogni sera navette gratuite dalle 18 dal campo sportivo di Fosdinovo. Per la prima volta sul palco: 99 Posse, Meganoidi, Frankie hi-nrg mc, Sick Tamburo, Daniela Pes, I Pupi di Surfaro, Beppe Casales (con “Cara professoressa” dedicato alla figura di Don Lorenzo Milani). E grandi ritorni: Nada col concerto “Nada duo”; Maurizio Maggiani, con un monologo su “La politica del cucchiaio”; un editoriale dal palco di Angelo d’Orsi sulla guerra in Ucraina; Bobo Rondelli con un concerto in quartetto; Mara Redeghieri con “Futura Umanità”; Tonino Carotone che presenta l’album “Etiliko Romantiko”; il grande ritorno dei Gang la stessa sera di Cisco “Stefano Bellotti”; il ritorno di Giancane con il nuovo album “Tutto male”; il progetto “Nella notte ci guidano le stelle“. Canti della Resistenza con molti degli artisti coinvolti come Marco Rovelli, Pierpaolo Capovilla, Ardecore, Bologna Violenta, Paolo Monti, Paolo Enrico Archetti Maestri; il duo delle Wunder Tandem; Marco Rovelli & Paolo Monti per un “Concerto d’amore”; Alessio Lega con un “Cabaret concerto”; Casa del vento & Quartetto Euphoria con il concerto “Live a Sant’Anna di Stazzema”. E le nuove proposte Edoardo Cerea, Fance, On the Moon. Infine i dopo-spettacolo sotto il porticato del Museo da mezzanotte alla chiusura.