MANUELA RIBOLLA
Cronaca

La Lunigiana? "L’è mei da sé". E la maglietta diventa spot del territorio

Slogan in dialetto lanciato da due ragazze. "Idea nata dal nulla"

L'idea per la Lunigiana

Massa, 6 novembre 2015 - Una maglietta, uno slogan rigorosamente in dialetto. E tanto basta per lanciare un nuovo brand della Lunigiana. È questo l’obiettivo perseguito da due giovani lunigianesi, Fausta Belli e Martina Vesco, cominciato circa un anno fa, quando hanno avuto l’idea di trasferire su una semplice maglietta, il succo di quel che significa vivere nella terra dei cento castelli. Una frase in dialetto del territorio, un logo semplice e gradevole, e il gioco è fatto. Il risultato è una sorta di gadget, una «carta d’identità» che in pochi tratti farà comprendere a chi la indossa, quel che significa vivere nella parte più a nord della regione Toscana. «In Lunigiana l’è mei da sé», che tradotto diventa «In Lunigiana è assai meglio», a significare la vita sana e serena che si vive sul territorio. Un qualcosa legata al passato, grazie al dialetto, trasferito su un supporto fresco e giovanile. Mente del tutto, Fausta Belli, che ha pensato alla frase e a come inserirla in un contesto di promozione, mentre la mano è quella dell’artista Martina Vesco, che ha trasferito su tela, anzi, su cotone, quel che potrebbe diventare un simbolo per la Lunigiana intera.

«Vorremmo che rappresentasse il più possibile la Lunigiana e l’attaccamento che tutti quelli che ci vivono – ha spiegato Fausta Belli titolare di una agenzia pubblicitaria – ma anche chi la visita, sentono per questa terra. È la combinazione tra il passato delle nostre generazioni, e il presente, fatto dal supporto e dalla forma di pubblicità che stiamo adottando». Un marketing a costo zero, visto che, per diffondere la maglietta e il suo messaggio, le due giovani imprenditrici hanno deciso di basarsi sui social network, sui selfie e sui passaparola. «È stata un’idea nata dal nulla e all’improvviso – ha spiegato Martina Vesco, che vive a Spezia, ma con nonni lunigianesi doc – che ben riesce a coniugarsi con il mondo di oggi e con la vita social. E poi abbiamo scelto il dialetto, molto parlato anche dai giovani in Lunigiana. Un particolare che fa sentire ancora più a casa chi arriva in visita». E GIÀ in tanti hanno acquistato la maglietta, la indossano e scattano una fotografia per poi pubblicarla come ricordo sui social network, seguendo una moda sempre più in voga sopprattutto fra i giovani. E pare che già da qualche tempo, siano cominciate ad arrivare le prime richieste. Ingredienti semplici e veloci, per un risultato ambito da molti.