Due interpellanze e una mozione non inserite all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per giovedì suscitano le lamentele del gruppo di minoranza “Pontremoli Più” guidato da Elisabetta Sordi. "Non è la prima volta che le nostre interpellanze vengono rimandate – scrivono i consiglieri – a volte per il numero elevato di punti all’ordine del giorno già previsti per la seduta, o per assenza dell’assessore o del delegato competente, tanto che abbiamo discusso a giugno interpellanze presentate a gennaio, con conseguente svuotamento anche del significato e dell’efficacia dell’azione della minoranza. La priorità evidente di questa amministrazione è rimandare i problemi e sminuire il più possibile le problematiche sollevate dalla minoranza e oggi ne abbiamo, purtroppo, una ulteriore dimostrazione".
Un altro punto critico per l’opposizione sono i documenti relativi al bilancio consolidato pubblicati per i consiglieri il 25 settembre, un tempo molto ristretto per poter studiare gli atti. Nel mirino anche date e orari della convocazione: "Spesso non rispettano l’art. 38 comma 7 del Testo Unico degli enti locali: le sedute di consiglio e commissioni nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, si tengono preferibilmente in un arco temporale non coincidente con l’orario di lavoro dei partecipanti".