Alfredo Marchetti
Cronaca

"La Massa che vorrei..." più parcheggi, meno schiamazzi. Il cinema? Va riportato in centro

A villa Rinchiostra è iniziato il nuovo Percorso condiviso del Piano strutturale comunale. Tra le richieste anche un trasporto pubblico migliore e un festival sulla falsa riga di Con-Vivere

Il percorso partecipativo del Piano strutturale comunale di Massa che ha visto la presenza di molti cittadini desiderosi di raccontare la loro idea di comunità e città (Foto Paola Nizza)

Il percorso partecipativo del Piano strutturale comunale di Massa che ha visto la presenza di molti cittadini desiderosi di raccontare la loro idea di comunità e città (Foto Paola Nizza)

Massa, 17 luglio 2024 – Più parcheggi, meno traffico, limitare la movida molesta e perché no, realizzare un festival sulla falsa riga di Con-Vivere. Magari riportando il cinema in centro città Queste e molte altre sono le richieste uscite dai tavoli di discussione. Ha preso il via lunedì sera da vialla Rinchiostra il percorso partecipativo al Piano Strutturale di Massa. L’amministrazione, grazie ai suggerimenti e alle indicazioni dei partecipanti, potrà approfondire problematiche e questioni di carattere pubblico che potranno trovare una soluzione organica all’interno del nuovo Piano Strutturale.

Da marzo scorso, tutta la documentazione relativa al procedimento che contiene le linee di indirizzo della giunta guidata dal sindaco Francesco Persiani per la futura pianificazione urbanistica di Massa è pubblicata per la libera consultazione in amministrazione trasparente nell’apposita sezione dedicata alla Pianificazione del territorio. Matteo Garzella, professionista esterno all’Ente specializzato in percorsi partecipativi ha il ruolo di facilitatore delle discussioni, che sono iniziate con l’incontro di lunedì sera. Il primo tema: ’Centro storico di Massa, Centri storici dei paesi a monte’. Due le domande alle quali hanno risposto i cittadini presenti, divisi in tavoli da quattro persone: "Come si può favorire la permanenza nei centri storici della popolazione esistente?” . L’altra domanda era: “Come si può favorire la permanenza nei centri storici del negozi di vicinato e della attività artigianali’?”

Una discussione iniziata alle 18 e proseguirà fino all’ora di cena. Il tavolo 6 chiede di "regolamentare le attività di somministrazione bevande che oggi sono esageratamente presenti nel centro storico e non rispettano gli orari di diffusione ’musica’".

E inoltre: "Fare maggiore attenzione a concedere il suolo pubblico, le piazze sono quasi completamente occupate in modo permanente". C’è poi chi chiede di "aumentare il verde pubblico" come il tavolo 9, che aggiunge: "individuazione di un percorso per costruire una città dei 15 minuti". C’è anche chi spera, come il tavolo 10 di "riportare il cinema in centro", oppure di "migliorare il trasporto pubblico (navette verso il torrente Renara o verso Marina di Massa)" o "mantenere le scuole di montagna". Il tavolo 3 chiede di migliorare "il decoro urbano" e "creare spazi di aggregazione per i giovani" e "favorire l’università della terza età". Il tavolo 8 chiede parcheggi agli ingressi della città: "Ex intendenza di Finanza a ovest, via Prado a est, tribunale a sud, ex cat a nord".

La seconda domanda invece ha toccato l’ormai cronico problema della moria di attività commerciali nel centro storico e come fermare questa emorragia: "Bisogna ridurre la pressione fiscale e dare contributi per diminuire i canoni di locazione" chiede il tavolo 4. "Incentivare i servizi navetta per i paesi a monte" dice il tavolo 9, che incalza: "è necessario sviluppare la pedonalizzazione per favorire il commercio. Le botteghe non devono essere solo storiche, ma avere prodotti di qualità e locali. Ovviamente no a nuovi supermercati". Bisogna "incentivare l’alternanza scuola-lavoro nelle poche botteghe artigianali rimaste" dicono i cittadini del tavolo 2. Una particolare attenzione anche per le persone diversamente abili: "Bisogna aumentare l’accessibilità per le persone disabili, oltre che a parcheggi destinati ai disabili anche a sosta breve gratuita".

Il giorno dopo parla l’assessore alla Pianificazione, Alice Rossetti, che poco prima di arrivare in consiglio comunale, ha dato il via al dibattito di villa Rinchiostra. "I processi partecipativi come questi sono utili – ha dichiarato –. Siamo ovviamente soddisfatti delle presenze. In merito alla risposte, alcune sono indicazioni sul punto, altre sono veramente interessanti, che prenderemo in considerazione. Ci fa piacere – ha concluso l’assessore – di essere sulla stessa lunghezza d’onda della città".