La missione di Leone Ortega. Fa il ’Giro d’Italia’ in canoa per difendere l’ambiente

L’atleta sarà oggi a Marina di Massa per raccogliere i rifiuti con i volontari di Plastic Free. Appuntamento alle 18 in piazza Bad Kissingen. Ecco come fare per partecipare all’evento.

La missione di Leone Ortega. Fa il ’Giro d’Italia’ in canoa per difendere l’ambiente

La missione di Leone Ortega. Fa il ’Giro d’Italia’ in canoa per difendere l’ambiente

Il testimonial d’eccezione per la nuova iniziativa dell’associazione “Plastic free onlus“, associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, sarà un canoista da record, un ragazzo toscano che – partito da Venezia e diretto a Genova – farà un pit stop oggi in piazza Bad Kissingen. Il ritrovo per i volontari è alle 18, si replica nuovamente l’iniziativa green dopo l’appuntamento dello scorso giugno andato in scena al Parco della Colonia Ugo Pisa.

Si tratta di una nuova passeggiata ecologica, nell’ambito di un progetto ampio di sensibilizzazione – come aveva spiegato al lancio del primo evento l’assessore comunale all’ambiente, Roberto Acerbo – che volge lo sguardo a 360 gradi alla cittadinanza e in particolare alle nuove generazioni, cui il pianeta resterà in eredità. Il canoista che sta compiendo il Giro d’Italia sull’acqua è il pratese Leone Ortega, che sarà presente all’evento di raccolta organizzato dai volontari Plastic Free a Marina di Massa, sotto la guida del referente locale Daniele D’Alessandro: "Accoglieremo Ortega, che essendo toscano ha particolare piacere a fermarsi sulle nostre coste, poi prenderà il via questo nuovo evento di raccolta, una passeggiata ecologica – spiega –. Le iscrizioni si possono fare nella sezione eventi del sito www.plasticfreeonlus.it". Il giorvane ha sposato porta avanti il progetto “Wind of change”, il cui obiettivo è sensibilizzare sull’inquinamento da plastica. Partito il primo maggio scorso da Venezia, l’atleta ha circumnavigato l’Italia in canoa, attraversando lo Stretto di Messina, per portare l’attenzione sulle conseguenze devastanti dell’inquinamento marino. Un viaggio in solitaria per raccontare cosa sta accadendo nei nostri mari. Lungo il percorso Ortega ha trovato rifiuti di ogni tipo: dalle reti a uso alimentare alle bottiglie, dai packaging al polistirolo, dai pellet di microplastiche ai mozziconi di sigarette. Il viaggio in canoa di Leone proseguirà ancora lungo le coste della Toscana.

I.C.C.