PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

La nautica entra in classe. Un progetto per attirare giovani verso un settore in costante crescita

SI chiama ’On board’ ed è un percorso formativo finanziato dalla Regione. Collaborano università di Pisa, azienda Yachtitalia e Comune di Massa. "C’è tanto lavoro ma non riusciamo a trovare personale qualificato".

La nautica entra in classe. Un progetto per attirare giovani verso un settore in costante crescita

La nautica come motore trainante per l’economia del territorio. Così il settore in crescita costante si è rivolto alle scuole con il progetto ‘On board’. Ieri l’atto finale di un progetto partecipativo che coinvolge giovani, scuole e imprese con lo scopo di creare nuove opportunità formative e lavorative, valorizzando così l’economia e le eccellenze locali. Tutto nasce da una proposta arrivata a palazzo civico da un’azienda di Massa, la Yachtitalia con l’amministratore delegato Paolo Tazzini. "Sono soddisfatto di essere presente nella formazione di ragazzi e ragazze che vogliono intraprendere questa strada – spiega il ceo Tazzini –. Questa è una zona depressa con tanto lavoro nel campo della nautica ma noi non riusciamo a trovare persone. Abbiamo un forte bisogno di persone da assumere perché dietro uno yacht c’è una grande filiera che cerca personale. Dobbiamo rendere competitivo il mondo del lavoro massese".

A finanziare il progetto, che mette in relazione l’Università di Pisa, l’azienda Yachtitalia e il Comune di Massa, è la Regione Toscana. "Un progetto che abbiamo intercettato quasi per caso – commenta il sindaco di Massa, Francesco Persiani –. I giovani si trovano ogni giorno a fare i conti con che cosa faranno da grandi. Il Comune di Massa si è impegnato a promuovere una maggiore partecipazione giovanile nel settore nautico, creando così una rete di supporto per stimolare i giovani cittadini a valorizzare le loro conoscenze e competenze rimanendo nel territorio". Presenti ieri nella sala consiliare del Comune diverse classi degli istituti superiori della città nei quali è stato somministrato un questionario per capire le loro esigenze non solo in termini socio-culturali, ma anche per comprendere le loro aspettative future. ‘On board’ prevedeva una serie di azioni in grado di coinvolgere i giovani interessati a intraprendere percorsi di sviluppo professionale nel settore della nautica per un finanziamento richiesto di 43mila 500 euro. La prima fase riguardava appunto l’avvio di un percorso formativo nelle scuole per intercettare bisogni, aspettative e timori dei giovani che non sembrano ancora attratti dal settore nautico.

La parte formativa del progetto è stata curata dalla professoressa Serena Gianfaldoni, docente all’Università di Pisa, che ha condotto il questionario. "I ragazzi non sanno le opportunità che offre la nautica, sono 6 mesi che lavoriamo al progetto – commenta Gianfaldoni –. Questo è un team di lavoro forte per capire l’effettuale distacco tra le nuove generazioni il mondo della nautica. Su 308 ragazzi abbiamo raccolto più di 8.300 dati. Da questo viene confermata la percezione che Massa offre poche opportunità con tanti che ipotizzano di andare all’estero per riuscire a trovare lavoro. Vogliono maggiori proposte lavorative e un servizio migliore di orientamento". In merito al settore nautico, il 65% dei giovani si sono dichiarati disinteressati a lavorare nel mondo degli yacht.

Tra i presenti anche Pier Francesco Acquaviva di Sanlorenzo, Pietro Angelini di Navigo, Anna Borla di Ypy Italia, la giornalista Olimpia De Casa, Michele Lanzetta dell’Università di Pisa, Vincenzo Poerio di Tankoa Yachts, Federico Rossi di Rossinavi e Mirco Taddeucci, managing partner di Gradinia Gallery.