La partita del cuore fa centro. Parata di vip allo stadio Lunezia

Pontremoli, Zucchero regista della sfida stellare con Buffon, Paul Young, Vallesi, Oddo, Il Tre, Bunkr44 e altri. Ospiti dell’evento anche la cantante Ambra Angiolini e la conduttrice Mara Venier. In 2500 sugli spalti.

La partita del cuore fa centro. Parata di vip allo stadio Lunezia

Pontremoli, Zucchero regista della sfida stellare con Buffon, Paul Young, Vallesi, Oddo, Il Tre, Bunkr44 e altri. Ospiti dell’evento anche la cantante Ambra Angiolini e la conduttrice Mara Venier. In 2500 sugli spalti.

Per un momento si è sentito solo nello spogliatoio della Nazionale Cantanti. Come Highlander, l’immortale, Paolo Vallesi non ha più visto vicino a sé gente come Barbarossa, Carboni, Morandi, Fogli e Ramazzotti, i fondatori dell’81. Ma poi non ha fatto un piega perché tra i nuovi compagni c’erano Bunker 44, Critical, Niveo ed Enpi, così ha tirato un sospiro di sollievo ed è entrato in campo al Lunezia per l’ennesima battaglia sportiva che ha lo scopo di aiutare chi soffre. E’ “la forza della vita“ come dice una delle sue più note canzoni, quella che “non si chiede mai cos’è l’eternità“. Tanto che Vallesi ha giocato quasi tutto il primo tempo, nonostante le 60 primavere sulle spalle. Chi ha indossato la maglia già benedetta da Mogol non guarda nemmeno agli avversari, come Paolo Mengoni, che vanta 440 presenze. Ormai ne ha viste tante e nel curriculum ha anche Maradona. Tanta roba. Come la bella festa che è stata questa partita del cuore tra Lunisiana Soul e la Nazionale Cantanti. Una sfida lanciata da Zucchero Fornaciari per raccogliere fondi a favore dell’Associazione lunigianese disabili e della Fondazione ’Il domani dell’autismo’. Due formazioni avversarie per 90 minuti contro un unico nemico, l’indifferenza. E a giudicare dall’incasso di 40mila euro è bene sottolineare il successo dell’iniziativa. "Il bene lo fa la generosità di chi viene a vederci - ha detto il bluesman - e non credo che sia tanto per lo spettacolo che viene offerto in campo, ma per le finalità che sosteniamo".

Spalti esauriti e folla a bordo campo per applaudire vip e star come Paul Young, amico di Zucchero, cantante britannico pop, rock e soul, che quando passa sotto la tribuna è sovrastato dal calore dei fan. Mentre sul tappeto verde si muovono le cheerleaders al ritmo dei successi più famosi di Adelmo. Tra i personaggi più in vista la conduttrice televisiva Mara Venier, reduce dall’ultimo giorno sul set di ’Diamanti’, il film che Ferzan Ozpetek ha girato a Roma e l’attrice Ambra Angiolini. Gettonatissimo ospite anche il campione di fioretto Filippo Macchi di Cascina, vincitore di due medaglie d’argento (singolo e a squadre) alle recenti Olimpiadi di Parigi. In tanti gli hanno chiesto il perché di quel verdetto scandaloso che gli ha tolto l’oro, ma Filippo ha risposto sportivamente che le decisioni arbitrali vanno rispettate, sempre. Tanti applausi per Gigi Buffon ex portiere della Nazionale azzurra e della Juventus. Sempre disponibile per una chiacchiera, una battuta e un clic in compagnia.

Ha difeso nel primo tempo la porta degli amaranto del Lunigiana Soul. In Lunigiana Gigi viene sempre volentieri, in particolare nel buen retiro di Treschietto, dove abitano la mamma Maria Stella e il papà Adriano. Sulle sue spalle una carriera fantastica: un titolo mondiale, 10 scudetti, 7 supercoppe italiane una coppa Uefa. Nella panchina del Lunisiana Soul si è seduto Fabio Capello che nel palmarès di allenatore 5 campionati italiani, 2 spagnoli e altri trofei. Il mister si è divertito, ma ha anche apprezzato molto lo sforzo organizzativo dell’evento. Tra gli ex di qualità nella compagine di Zucchero anche Simone Tiribocchi, già centravanti di Chievo e Atalanta. Il post-partita al Resort Cà del Moro dove la compagnia ha trascorso la serata è comparso anche l’opinionista e conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani. Alla fine si può dire che il pallone ha... un cuore d’oro. I soldi incassati dall’evento aiuteranno i disabili e le associazioni impegnate sul territorio a mettere a nudo tutte le difficoltà quotidiane che la disabilità comporta sottolineando che non ci sono solo le barriere fisiche, ma anche quelle psicologiche che tutti possono contribuire ad abbattere.

Natalino Benacci