REDAZIONE MASSA CARRARA

La Pisaniana Artigianato tra talenti e sfide

Il tema al centro della puntata in onda stasera alle 21 su 50Canale. Chericoni (Cna): "Approvare il nuovo Prp è fondamentale"

La Pisaniana Artigianato tra talenti e sfide

Il tavolo della Pisaniana dedicato al mondo dell’artigianato

Massa Carrara e Lunigiana, un’unica terra di Toscana, nel nome dell’artigianato: questo il titolo e il tema centrale della puntata de “La Pisaniana” in onda stasera alle 21 su 50Canale. L’ artigianato, l’impresa e il territorio si raccontano nella trasmissione prodotta da Massimo Balzi, presidente del Circolo culturale Filippo Mazzei e condotta dalla giornalista Carlotta Romualdi. Lo scenario ideale di questo salotto televisivo che da più di dieci anni è itinerante in tutta la Toscana, stavolta è lo Studio d’Arte e Scultura Monfroni a Carrara, tra sculture e opere marmoree.

Ad intervenire sulle varie questioni saranno: Marco Granelli, presidente nazionale Confartigianato Imprese (appena rieletto per un altro quadriennio); Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana; Andrea Barabotti, deputato della Lega Salvini Premier; Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest; Sergio Chericoni, presidente Confartigianato Imprese Massa Carrara Lunigiana; Roberto Valettini, sindaco di Aulla. Si partirà da un quadro del momento attuale storico-economico in Italia ed in Toscana. Dati e ricerche nazionali fanno intravedere il rischio di perdere la vocazione manifatturiera italiana in un’epoca in cui cresce, invece, il settore dei servizi, il cosiddetto terziario povero. C’è un problema anche generazionale nelle nostre aziende: ha più di 60 anni un terzo dei titolari d’azienda e solo un’impresa su dieci arriva alla terza generazione. La più importante associazione del settore artigiano con le sue 700.000 imprese iscritte, parlerà di questo attraverso la voce del suo presidente nazionale e delle iniziative pensate per invertire la rotta. Tamburini e Chericoni parleranno delle imprese del territorio impegnate nella sfida della doppia transizione, digitale e ecologica, tra problemi internazionali e lacci e lacciuoli tutti italiani. Il settore del marmo è da sempre centrale per l’economia del territorio, ma come difendere questo primato oggi? Interverrà su questo soprattutto la Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest che nei giorni scorsi ha realizzato un dossier presentato da Alberto Susini, responsabile dell’ Ufficio Comunicazione e Affari generali della Camera, all’Osservatorio sul ma A fare un saluto, attraverso alcuni video realizzati in esterna, ci saranno anche: Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia di Massa Carrara; Ferrer Vannetti,presidente di Confartigianato Imprese Toscana; Andrea Tagliasacchi, presidente del Parco delle Apuane; Massimo Gelati, presidente di EVAM che imbottiglia l’acqua delle apuane “Fonteviva”; Emanuele Zolesi, consulente del lavoro a Massa e Carrara. Con Teresa Sichetti, nella rubrica “Cambio di Stagione” insieme a Lorenzo Bani, presidente del Parco di Migliarino-S.Rossore-Massaciuccoli, si parlerà dei progetti che vedono insieme i Parchi naturali della Toscana. Marmo, artigianato, turismo, diversità tra costa e aree interne, toscanità in questa terra di confine, ma certamente anche il Porto di Marina di Carrara sarà protagonista della serata insieme al grande patrimonio di aziende del settore della cantieristica navale. Un tema caldissimo e importantissimo. Su questo interviene il presidente di Confartigianato Imprese Sergio Chericoni.

Il Piano regolatore del porto rappresenta una delle battaglie che Confartigianato ha portato avanti in questi anni. A che punto siamo?

"Ci aspettiamo che arrivi l’approvazione del piano da parte del Ministero entro gennaio, se vanno bene le osservazioni dell’Autorità Portuale. Il vero problema della questione, e non è banale, è di natura finanziaria, economica e pianificatoria: stiamo parlando di un piano investimenti da circa 480 milioni di euro, nell’attuale valutazione, e non c’è ancora nessuna richiesta di finanziamento al Ministero, neppure una proposta sul tavolo per un project financi come invece dovrebbe essere visto che è stato dichiarato nella documentazione sottoposto all’approvazione del piano. Un’assenza che rischia di pesare tantissimo sul futuro: dopo l’approvazione ci potrebbero volere anni per trovare le risorse necessarie o l’eventuale proposta idonea di project financing, spostando il termine delle operazioni a chissà quando. Ci sono inter settori economici che non se lo possono permettere. Il territorio non se lo può permettere".

Fra questi settori, il primo è di certo la nautica vero?

"Certo. La nautica è un elemento trainante dell’economia apuana in questo momento ed è in grande sviluppo, ci sono commesse per anni che devono essere supportate in maniera infrastrutturale. Le grandi società della nautica che hanno scelto la zona industriale apuana hanno bisogno del travel lift. Noi abbiamo bisogno del travel lift per attirare nuove imprese, ulteriori investimenti, altre commesse dall’altissimo valore aggiunto che andrebbero a creare un giro economico fra indotto e diretto da centinaia di milioni di euro".