Continua a tenere banco il caso della condanna a 4 mesi di carcere commutabile con il pagamento di una sanzione da 1800 euro per Dario Buffa, l’attivista che circa un anno fa coprì con la bomboletta spray alcune svastiche apparse all’ex mercato coperto. Questa volta è l’Anpi a intervenire: "Lo scorso anno a Massa, il 27 dicembre 2023, in piazza Berlinguer, si tenne una manifestazione molto partecipata – ricorda la sezione Patrioti Apuani Linea Gotica in una nota –. In città, ed anche nell’intero paese, si assisteva infatti ad una recrudescenza di scritte e simboli fascisti e nazisti da valutare con preoccupazione. Alcuni giovani pensarono bene di cancellare tali scritte, almeno quelle apparse al centrale parcheggio cittadino, nella zona ex mercato, sotto la piazza Berlinguer. Uno di questi giovani della Casa Rossa di Montignoso, trovato a cancellare-mascherare tali scritte, fu fermato e denunciato dalle forze di polizia, con l’accusa di aver imbrattato e danneggiato un immobile pubblico". Quello stesso ragazzo è Dario Buffa. "Chiaramente l’intento del giovane era quello di cancellare dei simboli, abusivi, ed illegali, che la nostra stessa Costituzione condanna come non permessi, in quanto rappresentano apologia del fascismo e del nazismo. Il ragazzo aveva avuto quindi intenti positivi e meritevoli, e a dimostrazione sta il fatto che la sua azione la fece alla luce del sole, senza nascondersi, così quasi a rivendicare la bontà e la giustizia del suo gesto", continua l’Anpi che oggi parteciperà alle 17 alla manifestazione a Massa organizzata dai ragazzi di Casa Rossa. "Fin d’ora dichiara di aderire alla raccolta di fondi, già avviata da Casa Rossa, per sostenere, con l’assistenza di un legale, le spese del ricorso in tribunale. Infine chiediamo al sindaco Persiani di emanare un provvedimento-ordinanza, che preveda la cancellazione immediata di simboli, scritte, parole d’ordine che richiamano al fascismo e al nazismo che appariranno sugli edifici pubblici, sui monumenti e anche sui muri delle case private. Chiediamo inoltre che sia allestito in Comune un ufficio ad hoc al quale coloro che segnalano o denunciano la presenza di tali scritte e simboli siano autorizzati con provvedimento sindacale a cancellarle direttamente, nelle forme e con i suggerimenti che saranno previsti, fornendo direttamente anche il materiale occorrente per farlo".
CronacaLa proposta dell’Anpi: "Cancellare le svastiche?. Si approvi un’ordinanza"