
I saldi quest’anno sono stati un mezzo flop.
Massa, 19 febbraio 2017 - TEMPO di bilanci per i saldi invernali. Nando Guadagni, presidente della Confesercenti di Carrara e della Fismo (Federazione del settore “Moda” della Confesercenti) di Massa Carrara, fa il punto della situazione e le sue conclusioni non sono le più rosee. Per questo motivo lancia un’idea per il prossimo anno: posticipare a fine gennaio l’inizio dei saldi e con una durata inferiore. «In questi anni – spiega Guadagni – segnati da pesanti cali dei consumi delle famiglie, dalla crescita del commercio elettronico, da un sostanziale cambiamento degli stili di vita, i negozi di abbigliamento e di calzature sono sempre più in difficoltà. Il periodo dei saldi di fine stagione, fino a pochi anni fa, rappresentava una buona boccata di ossigeno per le casse dei negozianti. Purtroppo negli ultimi anni le cose non vanno più nel senso auspicato ed anche quest’anno, ad un mese dall’avvio dei saldi, purtroppo dobbiamo riscontrare un trend negativo degli incassi, nell’ordine del 15/20% in meno rispetto all’anno precedente».
«A QUESTO punto – continua Guadagni – l’auspicio è che il 2017 sia l’ultimo anno con una data cosi ravvicinata per l’inizio delle vendite di fine stagione e con un periodo cosi lungo della durata delle promozioni (60 giorni). L’inizio dei saldi invernali così a ridosso del Natale ed a pochi giorni dall’inizio dell’inverno sembra una beffa: tanto varrebbe chiamarli “Saldi di Inizio Stagione”: i saldi così ravvicinati rispetto al Natale hanno finito, alla lunga, per condizionare lo shopping natalizio dei prodotti moda. Una volta, durante il periodo di Natale si realizzavano fatturati importanti, anche con la vendita dei capi più pesanti e di maggiore impatto sul budget familiare. Oggi tutto questo non accade più: con solo 10 giorni di distanza tra Natale e il periodo dei saldi si preferisce aspettare il 5 gennaio e ci si limita, in larga prevalenza, all’ acquisto di accessori e piccoli gadgets. I negozi al dettaglio di moda e calzature vogliono modificare un meccanismo che ormai non soddisfa più nessuno, le correzioni da fare sono molto semplici: l’inizio saldi invernali va posticipato a fine gennaio ed il periodo di durata limitato a 30 giorni. Cambiare si può e si deve i saldi vanno riportati a fine stagione, limitarne la durata, rendere tutto chiaro e trasparente è semplice ed è nell’interesse di tutti, facciamolo».