La rassegna per dare spazio alle donne

La rassegna culturale 'Donna anima e corpo' organizzata dal biscottificio Dogliani porta la cultura in fabbrica, valorizzando il ruolo delle donne nel mondo del lavoro. Margherita Dogliani racconta l'importanza di dare spazio alle donne e al pensiero femminile, promuovendo incontri di qualità che esaltano libertà e dignità.

La rassegna per dare spazio alle donne

La rassegna per dare spazio alle donne

Far entrare la cultura in fabbrica attraverso riflessioni e spunti. A pochi giorni dalla nuova edizione della rassegna culturale ‘Donna anima e corpo’ che partirà il 5 luglio organizzata dal biscottificio Dogliani, ieri nella commissione congiunta cultura e commercio, presiedute da Gianmaria Nardi e Luca Vinchesi, è stata proprio Margherita Dogliani (nella foto) a raccontarsi e raccontare della sua storica azienda. Azienda nata negli anni cinquanta e ancora oggi tra quelle più rappresentative di tutto il territorio apuano. Un’azienda declinata al femminile, come ha spiegato con orgoglio la stessa Dogliani. "La mia famiglia ha sempre voluto dare spazio alle donne in fabbrica – ha raccontato Margherita Dogliani – e negli anni cinquanta non era certo scontato. Avevamo donne che venivano a lavorare dai paesi a monte e uscivano di casa alle 5 del mattino pur di essere in fabbrica puntuali. Negli anni ho notato che le donne sul lavoro, a differenza degli uomini, tendono a portarsi dietro anche le situazioni familiari, con pensieri e riflessioni profonde. Da questa peculiarità abbiamo pensato nel 2005 di omaggiare in un certo modo proprio le donne e il pensiero femminile, creando una rassegna culturale per esaltarne ogni aspetto". Diciannove edizioni in cui, da una media di 60 persone dei primi anni, si è giunti oggi ad appuntamenti che toccano le 400 e le 500 persone, con incontri di qualità in cui le parole chiave sono libertà, dignità e la possibilità di esprimere il proprio pensiero.

D.R.