REDAZIONE MASSA CARRARA

La Resistenza raccontata a fumetti: presentato 'Fumetti partigiani' a Palazzo Ducale

Il libro 'Fumetti partigiani' di Giulio Peranzoni narra la Resistenza attraverso il fumetto, coinvolgendo studenti e istituzioni.

La presentazione del libro ’Fumetti partigiani’ a Palazzo Ducale

La presentazione del libro ’Fumetti partigiani’ a Palazzo Ducale

La memoria della Resistenza diventa storia raccontata attraverso il fumetto. Nella sala della Resistenza di Palazzo Ducale è stato presentato il libro ’Fumetti partigiani’ (Società grafica apuana) alla presenza di numerosi studenti di scuole superiori coinvolte nel progetto voluto dall’Anpi di Massa e portato avanti dal fumettista Giulio Peranzoni. Ha introdotto e coordinato l’incontro Elena Emma Cordoni, presidente dell’Anpi, soddisfatta per la buona riuscita del progetto avviato qualche anno fa. Perché la necessità di raccontare la Resistenza attraverso un fumetto? "I ricordi e le conseguenze della Resistenza sono fra le cose che la nostra coscienza democratica ha il dovere di conservare: antifascismo e Costituzione della Repubblica – ha detto la presidente Cordoni –. Per molto tempo questo compito è stato svolto attraverso le testimonianze dirette dei partigiani, che oggi non ci sono più. Abbiamo quindi accolto la proposta di Giulio Peranzoni di raccontare la Resistenza attraverso uno strumento di comunicazione vicino alle nuove generazioni. Le sceneggiature sono il frutto di un lavoro che vede protagonisti tanti soggetti tra cui gli studenti, i loro docenti, l’Anpi e il territorio". Resistenza di uomini e donne, tra cui ’Albertina e le altre’ a testimonianza della strage di Vinca narrata in maniera coinvolgente, rendendo protagonisti i giovani, portatori di messaggi nuovi alla luce dei fatti reali, integrali,fermi dentro la storia.

Hanno preso parola il prefetto Guido Aprea, stigmatizzando quelle forme di negazionismo strisciante "che noi dobbiamo bloccare". Il Prefetto ha elogiato il lavoro svolto, seguito passo dopo passo fino alla pubblicazione. Anche il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa dell’Anpi nel portare avanti i valori della Resistenza che non fu di parte ma di un popolo che si ribellò sacrificando molte giovani vite, spezzate dal nazifascismo. Un no a tutte le guerre, rivolgendosi ai giovani, è arrivato da Vincenzo Genovese dell’Ufficio scolastico provinciale. Ha portato il saluto dell’amministrazione comunale l’assessore Matteo Basteri, sottolineando il valore dello scambio tra generazioni e la conoscenza dei luoghi della Resistenza. Presente anche il consigliere comunale Stefano Alberti. Enrico Isoppi,presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara (partner del progetto), ha elogiato il progetto che utilizza modelli educativi adeguati per raggiungere i ragazzi e trasmettere loro i valori nati con la Resistenza. Massimo Michelucci, nel suo ruolo di storico, ha citato infine alcuni passaggi importanti della ’guerra di liberazione’. Hanno collaborato l’Istituto tecnico Zaccagna di Carrara, l’alberghiero Minuto, il liceo classico Rossi e l’istituto Barsanti (sede Salvetti) di Massa.

Angela Maria Fruzzetti