
La rete dei servizi Don Gnocchi apre alle cure intermedie Pronto il nuovo reparto
di Silvia Landi
Cure intermedie dal monoblocco alla Don Gnocchi. Il centro di Marina di Massa risponde presente. La fondazione Don Gnocchi è sempre più attiva sul territorio ed è già pronta ad accogliere l’intero reparto delle cure intermedie proveniente dal monoblocco di Carrara. Elisabetta Bertocchi direttrice responsabile di struttura del centro Don Gnocchi di Marina di Massa e di Fivizzano spiega come già sussista un accordo con la Asl e che il centro è pronto ad accogliere i pazienti del monoblocco sia da un punto di vista strutturale, sia come personale. "Non solo – ribadisce la direttrice – siamo anche in fase di accreditamento per ulteriori posti letto con il regime di cure intermedie". Il centro operativo sin dagli anni ‘50 rappresenta una delle eccellenze della provincia con un’offerta diversificata e con legami sempre con le strutture sanitarie della regione. Risale al 2004 un accordo con la Regione Toscana per un progetto pubblico privato di riqualificazione dell’offerta riabilitativa dell’ex Asl 1, che coinvolge anche l’ospedale di Fivizzano, dove, nel 2014 è stato aperto un reparto gestito da Don Gnocchi. Oggi sono attivi 26 posti letto di riabilitazione ospedaliera cardio respiratoria e 19 neuromotoria, definiti altamente riabilitabili e nel 2012 viene destinato un padiglione a centro residenziale per le cure palliative (Hospice) in convenzione con l’Asl. A questo si aggiunge tutta l’attività ambulatoriale e domiciliare, 111 posti letto in regime ordinario extraospedaliero di riabilitazione neuromotoria e respiratoria (di cui fino a 14 posti letto di cure intermedie) e di 50 posti letto in regime diurno.
"Determinante – sottolinea Bertocchi – la capacità negli ultimi anni di rispondere in maniera tempestiva ai bisogni sanitari del territorio e il desiderio di portare soluzioni nuove e aprirsi a nuovi progetti e collaborazioni". Il valore aggiunto di un gruppo dirigente quasi tutto al femminile si rispecchia nell’ambiente lavorativo, dove empatia e solidarietà sono un valore fondante e diventano elemento di rilievo anche nelle relazioni con i pazienti e i loro familiari. Anche la gestione di situazioni complesse, l’assistenza e riabilitazione di persone con disabilità, sono possibili grazie alla capacità di fare rete con gli assistenti sociali e con il territorio. Donne attive che insieme alla direttrice hanno portato una ventata di novità con i ricoveri riabilitativi estivi rivolti a pazienti e famiglie che possono abbinare un percorso riabilitativo a un periodo di relax al mare. I pazienti sono assistiti h24 da medici, fisioterapisti, infermieri e hanno a disposizione palestra, spiaggia attrezzata e riabilitazione in spiaggia o in mare e i caregiver possono rilassarsi e ricaricare le batterie.
Altro fiore all’occhiello del centro di Marina di Massa è la vasca terapeutica, da poco riaperta, in cui si svolgono attività di riabilitazione in acqua con idroterapisti e fisioterapisti per pazienti neurologici, ortopedici per la riacquisizione delle capacità motorie e l’attività dello sportello linfedema.