NATALINO BENACCI
Cronaca

La ricchezza del ‘Miele Dop’. Vent’anni dopo l’istituzione è ancora l’unico in Toscana

L’esclusivo prodotto lunigianese celebrato dalla Camera di Commercio alla fiera Tirreno CT. Ricordato l’impegno degli apicoltori che promossero la richiesta di riconoscimento.

La consegna del riconoscimento

La consegna del riconoscimento

I 20 anni della Dop del Miele della Lunigiana sono stati celebrati a Carrara, alla Tirreno CT allo stand della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, insieme alla Dop dell’Olio extravergine di oliva di Lucca. Un riconoscimento che premia il lavoro, la passione e la qualità che i produttori dei territori portano avanti con dedizione. A consegnare il riconoscimento sono stati il vicepresidente della Camera di Commercio, Rodolfo Pasquini, e il direttore della Tirreno Trade Daniele Caldana. E’ stata presentata la storia delle due denominazioni a cura di Fabio Venè, presidente del Consorzio di Tutela del Miele della Lunigiana, e Matteo Binazzi, direttore Confagricoltura Lucca, sul tema dell’Olio Extravergine di Oliva di Lucca. I relatori hanno messo in risalto come la Dop non sia solo un marchio di qualità, ma un riconoscimento che affonda le radici nella tradizione e nella cultura dei territori.

I prodotti locali rappresentano un patrimonio di valore incalcolabile, non solo per il gusto, ma anche per le storie e le tradizioni che portano con sé. Era presente alla manifestazione anche la vicesindaca del Comune di Pontremoli Clara Cavellini che ha ringraziato la Camera Commercio Toscana Nord-Ovest per il riconoscimento e l’organizzazione dell’evento. È stata anche l’occasione per ricordare chi, proprio a Pontremoli, ha dato origine all’iter per il riconoscimento di questa Dop: Lauro Camparini, Luciano Bertocchi, Ernesto Galanti. Una tradizione antica quella dell’apicoltura che produceva reddito, basti pensare che già nell’Estimo generale del Comune di Pontremoli del 1508 erano censiti 331 alveari. Una cifra importante se confrontata con la contemporanea presenza registrata di 447 mucche, 15 asini e 32 cavalli.

A ricordare la storia della Dop del miele della Lunigiana è Luciano Bertocchi uno degli apicultori storici che hanno promosso la richiesta del riconoscimento. "La prima informazione importante sul miele della Lunigiana Dop – spiega – è che è stato il primo miele in Italia ad avere il riconoscimento di Denominazione d’Origine Protetta nel 2004 e ad oggi, a distanza di vent’anni, è ancora l’unico Miele Dop della Toscana, a dimostrazione di come sia difficile avere questo riconoscimento e della qualità del prodotto garantita dal territorio unico e dal disciplinare". Già nel 1873 si era costituita Pontremoli una Società Apistica Pontremolese che aveva come scopo fondamentale "impartire e diffondere il più possibile l’apicoltura razionale nella Lunigiana".

N.B.