La “rinascita” del Cermec. Saldato il debito milionario con la discarica di Peccioli. Il consorzio comincia la svolta

L’open-day occasione per festeggiare l’ultimo pagamento e l’impegno dei dipendenti. L’amministratore Porzano premia i 4 volontari intervenuti nell’incendio alla Carbonovus.

La “rinascita” del Cermec. Saldato il debito milionario con la discarica di Peccioli. Il consorzio comincia la svolta

L’open-day occasione per festeggiare l’ultimo pagamento e l’impegno dei dipendenti. L’amministratore Porzano premia i 4 volontari intervenuti nell’incendio alla Carbonovus.

Un milione e 800mila euro era il debito con la discarica di Peccioli che l’amministratore unico di Cermec, Lorenzo Porzano, si era ritrovato sul groppone a gennaio del 2023 entrando per la prima volta nel suo nuovo ufficio. Neppure due anni dopo ha portato nei capannoni, tra gli altri, proprio il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni a festeggiare il pagamento dell’ultima rata di quel debito accumulato prima del suo arrivo e il grande impianto di trattamento dei rifiuti apuano trasformato in una galleria d’arte. "Iniziamo ad alzare la testa" ha detto Lorenzo Porzano, tra i cumuli ordinati come non fossero gli scarti inesauribili della società moderna, i tanti artisti, le autorità, i cittadini e i “suoi” dipendenti, veri protagonisti delle due giornate che hanno aperto il Cermec ai “Rifiutati” e acceso i riflettori sullo stabilimento, il riciclo e la sostenibilità. A riflettori spenti i 43 dipendenti del Cermec avevano lavorato, prima dell’inaugurazione della mostra-convegno, per tirare a lucido piazzali e capannoni, trasformarli in galleria e laboratorio d’arte, per mostrare che il loro indispensabile lavoro non si esaurisce nelle decine di camion che lo stabilimento “inghiotte” silenziosamente ogni giorno e i miasmi che ancora inevitabilmente ne escono.

A riflettori spenti avevano lavorato anche la notte di fine luglio, accanto ai vigili del fuoco, per evitare che l’incendio divampato nel piazzale della Carbonovus in via Dorsale diventasse ingestibile, con il “ragno” in mezzo al fumo nero di plastica, vetroresina e prodotti chimici che bruciavano, dentro una bolla di calore insopportale. Hanno lavorato tutta la notte come volontari per consentire ai pompieri di sedare le fiamme, Davide Zanetti e Marco Gentili, sotto gli occhi attenti del coordinatore di direzione del Cermec Stefano Donati e dello stesso Porzano. Il giorno dopo alla squadra si è unito Emanuele Bordigoni. Per loro il ringraziamento dei vigili del fuoco e, durante la giornata di apertura della mostra, la consegna di un attestato della società consegnato dal sindaco di Massa Francesco Persiani. E l’open-day è stato per tutti i dipendenti l’occasione per mostrare l’orgoglio di appartenere oggi alla “squadra” del Cermec guidata da Porzano, dopo lunghi anni bui per la società.

Emanuela Rosi