
La ristorazione piange Carnevali. Fu titolare della ’Taverna del Battì’
Una vera e propria istituzione nel mondo della ristorazione. Da Renato Zero a Gianna Nannini, passando da Monica Guerritore a Roberto Benigni. Gli artisti, dopo lo spettacolo al teatro Guglielmi si recavano da lui e il fratello per un pasto da leccarsi i baffi. Piero Carnevali (nella foto), 76 anni, si è spento ieri mattina dopo una lunga malattia. Insieme al fratello Roberto in cucina, lui in sala, avevano ’raccontato’ la cucina massese e inventato anche le famose ’penne al Battì’, un piatto unico nel suo genere. Famiglia di ristoratori, dal 1976 avevano la ’Taverna de Battì’, nel cuore del centro storico, chiusa poi un anno e mezzo fa. "I miei genitori avevano rilevato un precedente locale e hanno aperto il ristorante pizzeria “Da Battì” – ricordava Piero in una nostra intervista nel 2014 – e da subito, oltre alla pizzeria, hanno puntato sui prodotti tipici locali e sulla tradizione". Nell’arco del tempo aveva aperto anche un altro ristorante, l’Osteria del borgo.
Come dimenticare le tante iniziative organizzate da Piero e dalla sua famiglia in passato con la loro compagnia teatrale, ’Carnevale del Battì’, un impegno per l’identià locale. Il ristoratore lascia la compagna Carla, i figli Silvia e Simone. I funerali devono ancora essere fissati dalla famiglia.