’La Rocca’ verso la liquidazione. Sos per la cooperativa dei disabili

Filippo Mirabella della Lista Ferri sollecita il Comune a sostenere questa importante realtà per i ragazzi ’speciali’.

’La Rocca’ verso la liquidazione. Sos per la cooperativa dei disabili

’La Rocca’ verso la liquidazione. Sos per la cooperativa dei disabili

"La chiusura della cooperativa La Rocca significherebbe disperdere un patrimonio della comunità". L’allarme è lanciato dal consigliere della lista Ferri, Filippo Mirabella, che aveva già trattato il tema con un’interrogazione nell’ultimo consiglio comunale. Il consigliere è reduce anche da una visita alla struttura, in cui ha conosciuto il direttivo, il personale e gli ospiti ancora presenti, riscontrando nonostante la situazione precaria una grande motivazione e voglia di andare avanti tra gli addetti ai lavori. La cooperativa nacque più di 50 anni fa per l’intuizione di un gruppo di famiglie che avevano figli con disabilità, che la vollero come costola operativa di Anffas. "La situazione è precipitata – spiega Mirabella – per la sospensione delle attività nel lungo periodo Covid. I rapporti di collaborazione tra la cooperativa e Anffas sono regolati da una convenzione stipulata tra le parti che nell’importo è determinata da numero di ragazzi che la cooperativa ospita. Con il calo di presenze anche la convenzione è calata, passando dai 96mila euro annuali di qualche tempo fa agli attuali 36mila. Risulta che il presidente della cooperativa, su mandato del cda, abbia informato l’amministrazione sulle criticità presenti, cercando di sensibilizzarla sulla necessità di reperire nuovi servizi e continuare l’attività". Oggi l’organico della Rocca è composto da tre unità con contratto part time, e sempre tre sono le persone con disabilità coinvolte nel ciclo lavorativo. Si tratta della pianta organica e del numero degli ospiti più ristretto da quando la cooperativa è stata avviata. "Il cda vista l’assenza di atti formali dell’amministrazione – prosegue Mirabella – ha responsabilmente avviato l’iter di liquidazione della cooperativa per evitare pendenze future non sostenibili, nominando un liquidatore".

Il consigliere aveva chiesto la convocazione di un tavolo di lavoro istituzionale con i partners che si erano resi disponibili per un rilancio della cooperativa, ossia la Pubblica Assistenza di Carrara, Cermec e Anffas, ritenendo che la disponibilità di questi soggetti possa permettere alla cooperativa di sopperire alle criticità e programmare il futuro. "L’assessore Crudeli ha riferito che Anffas non avrebbe intenzione di prorogare la convenzione – conclude – ma che l’amministrazione sta vagliando altre soluzioni per non fare chiudere la Rocca. Noi della Lista Ferri vigileremo sugli sviluppi futuri auspicando soluzioni a breve".