REDAZIONE MASSA CARRARA

La “scalata” di Bendinelli In sella una notte intera

Domani sera la challenge ‘Everesting 8848’ per aiutare ‘Un cuore un mondo’. Lungo la strada di Bergiola raggiungerà gli 8mila di dislivello in circa 19 ore .

La “scalata” di Bendinelli In sella una notte intera

Paolo Bendinelli, ex ciclista agonista cinquantenne con la passione per le due ruote ancora nel cuore, anticipa di alcuni giorni la sua challenge. L’evento che lo attende si intitola ‘Everesting 8848’ e verrà fatta in tutto il mondo. Doveva essere il 22 aprile la data dell’impresa ma alcune difficoltà organizzative hanno costretto Paolo ad anticipare la sfida a domani, lunedì. Una prova oltre il limiti che Bendinelli concittadino affronterà facendo affidamento sulle proprie forze e capacità atletiche, con il supporto logistico di svariate figure. Una prova da affrontare a piedi o in bici per raggiungere il dislivello di 8.848, l’altezza del monte Everest.

L’obiettivo di Bendinelli non è solo sportivo ma soprattutto benefico, nato da un progetto legato all’associazione ‘Un Cuore un Mondo’ che ha appoggiato l’impresa e i fondi raccolti dalle donazioni sul conto dell’associazione serviranno per aiutare i pazienti cardiopatici e le loro famiglie che da anni il gruppo di volontari sostiente. La prova inizierà lunedì a mezzanotte sul tratto di strada di Bergiola maggiore sino al punto dove finisce l’asfalto e inizia la Brugiana. Sono 5,05 chilometri con un dislivello di 352 metri e pendenze intorno al 7% e ci vorrano dalle 18 alle 19 ore effettive.

"Ho dovuto accorciare i tempi a causa di problemi personali.. Al mio fianco avrò mio padre ed alcuni amici" spiega Paolo l’anticipo dell’impresa. Il ricordo della madre scomparsa per problemi cardiaci quando lui era solo un ragazzo, lo spinge ad andare avanti e mettersi in gioco. Come si alimenterà durante le lunghe ore della sfida? "Per i primi 5000 mdsl assumerò alimenti a base di panini con prosciutto e fontina e poi – spiega – Acqua con maltodestrine e sali minerali, dopodiché inizio con barrette proteiche, marmellate e Gel isotonici". E monitorare la sua scalata con "un potenziometro per vedere la potenza in scalata e un frequenzimetro per le pulsazioni e la frequenza cardiaca in scalata".

L’impresa è indetta in tutto il mondo e promossa a livello nazionale da Everestingitaly. Tutta l’impresa sarà rigorosamente monitorata e Paolo non potrà barare: potrà fermarsi al massimo per non più di 1015 minuti e non potrà dormire. Se la “scalata” verrà omologata dagli organizzatori sarà inserito in un albo d’oro e riceverà un attestato. Al suo fianco avrà la sua famiglia e alcuni amici che lo seguiranno in questa lunga notte sino alle prime ore del giorno. Bendinelli ringrazia ancora l’associazione un cuore un mondo che ha creduto nel suo questo progetto, voluto fortemente per ricordare anche la madre Silvana Fruzzetti (a cui ha dedicato una asd Team BFS) . A sostenerlo in qualità di partner per supprto sportivo avrà consulente legale l’avvocato Francesca Gaggi, ristorante Emozioni di Marino Balloni, lo studio odontotecnico Giovanni Mosti, F.F. integratori di Francesco Fiorenza, Guido Gozzalo di Ciclo 94.. L’elemento portante di questa impresa resta comunque l’associazione Un cuore un mondo di cui è portavoce Enrica Legname.

Vittoria Bertelloni